Ciociaria Oggi 

Isola del Liri

Domenica 8 Aprile 2001
Isola Liri/Ospedale: carenza di personale ed ecografo destinato alla ruggine
La protesta di Rossi (Uil)
Il segretario provinciale scrive al direttore Cavallotti

ISOLA LIRI - La carenza di personale, un ecografo destinato alla ruggine, capacità ed impegno professionali mortificate.
All'ospedale civile di Isola Liri sono le «ombre» ad oscurare le luci.
Sulle prime ha posto in particolare l'accento ieri il segretario provinciale della Uil Sanità, Giulio Rossi che ha scritto al direttore generale dell'Azienda, Carmine Cavallotti ed al direttore sanitario della Asl, Carlo Mirabella.
«Nonostante gli alti livelli di efficienza - si legge - pare tuttavia che il presidio sanitario non riceva da parte dell'Amministrazione centrale la dovuta attenzione dal momento che lo stesso, per mantenere e migliorare gli attuali standard quantitativi e qualitativi, necessita al più presto di personale medico, infermieristico e tecnico-sanitario (fisioterapisti). Un altro aspetto sconfortante - aggiunge Giulio Rossi - è rappresentato anche dal fatto che, nonostante la nota e generalizzata carenza di apparecchiature sanitarie, il presidio disponga di un ecografo inutilizzato per mancanza di personale medico e che i pazienti, per effettuare questo tipo di esami, siano costretti a trasferirsi in autoambulanza presso l'ospedale di Sora con un notevole aggravio di costi e di disagi». Mette il dito nella piaga il sindacalista della Uil, nelle ferite di un ospedale che sta lentamente morendo e per la cui salvaguardia nessuno si sta impegnando concretamente, abbandonandolo ad un destino ormai ineluttabile, nonostante sia «dotato - come scrive Rossi - di frequentatissimi servizi ambulatoriali e di un reparto di lungodegenza ad alto indice di occupazione».
Ma il personale manca, i mezzi rischiano di arrugginirsi.
«Un elemento purtroppo negativo - conclude il sindacalista - comune tra la vecchia ed attuale gestione è la cronica incapacità dì propagandare ed incentivare i numerosi esempi di buona sanità esistenti sul territorio e che sia necessario porre rimedio a questa situazione motivando e sostenendo adeguatamente quelle realtà dove, spesso soltanto grazie allo spirito di intraprendenza ed abnegazione di tutto il personale, vengono mantenuti alti i livelli di rendimento».

l.n.