Frosinone

Sabato 7 Aprile 2001
Ospedale di Cassino/Degrado e disservizi
Laboratorio analisi, proteste
L'ex sindaco di Piedimonte scrive ai vertici della Asl

Carmine Di Mambro, consigliere comunale di Piedimonte San Germano, già componente del Consiglio di Amministrazione della UsI Fr/ 10 di Cassino, essendo «venuto a conoscenza che presso il laboratorio di analisi del presidio ospedaliero di Cassino si è insediato il nuovo direttore, che risponde al nome del dottor Giovanni Cirillo, già direttore sanitario dello stesso presidio», ha chiesto al Direttore generale dell'Asl, Carmine Cavallotti, al direttore sanitario dell'Asl di Frosinone, Carlo Mirabella, al direttore amministrativo, Andreina Raponi e al direttore sanitario del Polo Ospedaliero D, Ettore Cataldi, «di essere messo a conoscenza degli atti promossi dall'amministrazione dell'ente per favorire tale nomina». Inoltre, Di Mambro, informa che, con atto autonomo del nuovo direttore di laboratorio, «è stata soppressa la sezione di radioimmunologia esistente da molti anni e debitamente approvata con delibere di giunta regionale e di consigli di amministrazione delle vecchie Usl. Si chiede di conoscere «quali atti questa amministrazione voglia prendere per tutelare il lavoro e la dignità di tutti gli operatori, che per anni con spirito di dedizione e di servizio, hanno profuso tutte le loro forze al fine di portare il laboratorio di analisi del presidio ospedaliero di Cassino ad avere degli elevati standard qualitativi e quantitativi, nonostante le gravi carenze strutturali, di cui gran parate della responsabilità è da addebitare alla vecchia direzione sanitaria che vede nel dottor Cirillo il suo artefice primario, costringendo sia gli operatori ma soprattutto gli utenti, che quasi tutte le mattine raggiungono un numero che va dai 130 ai 170, a lavorare e a sostare in un ambiente di circa 30/40 metri quadri, con pochi sedili, senza un ingresso, con muri sporchi e con infiltrazioni di acqua provenienti dai tubi di scarico dell'impianto del reparto di analisi posto al piano superiore».