Ancora nulla è stato fatto per trovare una soluzione per la ristrutturazione dell'ex ospedale San Benedetto situato in piazza Regina Margherita. La struttura, abbandonata nel 1984, come è ben noto è rimasta in tutti questi anni in uno stato di degrado al quale né la Asl (proprietaria dell'edificio) né il Comune hanno mai messo mano. La struttura, infatti, è attualmente in uno stato di abbandono che non merita davvero, visto che si tratta di un edificio di grandi proporzioni e, oltretutto è situato in una zona strategica della città. Eppure quello che fino a sedici anni fa ha ospitato migliaia di malati provenienti anche dai paesi del circondario potrebbe essere benissimo, recuperato e messo al servizio della cittadinanza in svariati modi. Ad esempio in quelle ampie stanze la stessa Asl potrebbe ricavare locali per ospitare uffici e ambulatori, ma forse proprio gli alti costi per la ristrutturazione impediscono la realizzazione di tale opera. Fino a poco tempo fa si era parlato anche di un passaggio della struttura dalla Asl al Comune cosa che non è mai andata in porto. E non ci si può nemmeno dimenticare che la stessa dirigenza della Asl ha perso alcuni miliardi finanziamento che erano stati messi a disposizione proprio per la struttura. Ma l'ex ospedale non si può certo lasciare in quelle condizioni. Infatti lo stato in cui versa è ormai diventato un vero pericolo per l'incolumità stessa delle persone. Il tetto è da tempo pericolante, così come le persiane e gli infissi. Quando piove la situazione diventa ancora più incredibile. All'interno le condizioni non sono certo migliori. Molte volte il gruppo consiliare di An si è battuto per mettere in evidenza tale degrado, sottolineando anche il pericolo dell'amianto, con il quale a suo tempo erano state costruite le coperture della struttura. Quando si troverà una soluzione per sistemare questo prezioso edificio? Perché il Comune non riesce a trovare un accordo con la Asl? Eppure la struttura potrebbe essere utile per realizzare qualche progetto utile. I cittadini sono in attesa di risposte concrete.