Ceccano

Venerdì 13 Aprile 2001
Il nosocomio deve riottenere reparti specializzati
Non depauperiamo l'ospedale
Cigl, Cisl e Uil chiedono all'Asl di rispettare i patti

Cgil, CisI e Uil hanno una loro idea sul futuro dell'ospedale di Ceccano che spiegano al direttore generale della Asl, Cavallotti. 
«Il ristrutturato ospedale di Ceccano non ha trovato un assetto definitivo delle specialità che dovrà avere - si legge in un comunicato-. Le voci attribuiscono a Ceccano, oltre alla Divisione di Medicina il reparto di Diagnosi e Cura Psichiatrica, le Divisioni di Oculistica e di Dermatologia (attualmente a Frosinone), una Chirurgia di emergenza, il Pronto soccorso e i servizi di Radiologia e Analisi. La Pianta Organica inviata a Roma invece prevede: Medicina, Chirurgia, Anestesia, Ortopedia, Diagnosi e Cura Psichiatrica, P.S., e servizi. Le scriventi OO.SS. in fase di riunione con il nuovo referente dell'Ospedale dì Ceccano, dott. Giuseppe Paliani hanno rivendicato a Ceccano ciò che era di Ceccano prima del crollo dell'ospedale di Via Roma, quindi quello che é stato previsto nella P.O. inviata all'approvazione della Regione. La richiesta del Sindacato deriva dalle seguenti considerazioni: 

  1. Ceccano ha un bacino di utenza di oltre 60 mila abitanti; 
  2. E' uno dei sette ospedali sede dì Pronto Soccorso e quindi deve avere tutte le specializzazioni di base previste in un ospedale sede di pronto soccorso; 
  3. l'utenza é sicuramente interessata alle specialità di base, soprattutto per la non buona funzionalità dell'Ospedale dì Frosinone; 
  4. la struttura ospedaliera di Ceccano, con i suoi ampi parcheggi, é sicuramente tra le migliori della Provincia. 

Per quanto sopra, nel chiedere un incontro urgente con la S.V. , sì avverte che per ottenere quanto competa all'ospedale ceccanese le scriventi attueranno tutte le azioni necessarie, non escludendo il coinvolgimento dei cittadini con una manifestazione che, partendo da Ceccano, terminerà inVia A. Fabi».