Sul banco degli imputati ci sono sette persone
Fornitura di emoderivati, i testi ricostruiscono i vari
passaggi
Ancora un'udienza nel processo relativo ad alcune presunte irregolarità nella gestione dei farmaci all'interno della Asl di Frosinone. Sul banco degli imputati siedono Roberto Perelli, Mario Casini, Antonio Bassano, Benigno Valle, Antonio Turriziani, Erode Di Meo e Carmela Patrizi.
Ieri mattina sono stati ascoltati, come testimoni, alcuni dipendenti dello specifico servizio farmaceutico della Asl di via Fabi che hanno ricordato le modalità che portavano all'approvvigionamento degli emoderivati. Sotto accusa è finito, in particolare, l'appalto dato ad una società che era riuscita ad aggiudicarsi il tutto dopo alcune operazioni ritenute sospette.
Cosa era accaduto. All'inizio la gara era stata vinta da una ditta che, poi, aveva comunicato di non poter più assolvere al compito appena assunto. Allora sono state sollecitate altre tre ditte (come previsto dalla legge). Due di queste non si sono dimostrate idonee e la gara è stata vinta dall'ultima ditta rimasta. E questo è finito nel mirino degli inquirenti che hanno ipotizzato delle irregolarità. Non solo. Sotto accusa è finito anche il costo per l'acquisto degli emoderivati, pagati per il 100% del proprio prezzo. Gli inquirenti hanno sempre sostenuto che per quei farmaci occorreva applicare uno sconto del 50%. Un fattore smentito dagli stessi operatori della Asl i quali hanno ricordato come per legge quegli emoderivati dovevano essere pagati per intero.
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