Cisl a congresso Il segretario
Fratarcangeli verso il terzo mandato
La Cisl di Frosinone si prepara all’undicesimo congresso provinciale, che si
svolgerà venerdì e sabato all’Henry hotel. Al congresso parteciperanno 141
delegati in rappresentanza degli oltre 40 mila iscritti e delle 14 federazioni
di categoria. Romano Fratarcangeli, segretario generale uscente, conta di
ottenere il suo terzo ed ultimo mandato. «Mi basterebbe il 90% dei consensi -
spiega Fratarcangeli -. È normale che, presentandomi per la terza volta ci sia
qualche dissenso, ma è solo un piccolo gruppo non organizzato, tanto che sarò
l’unico candidato». Il rapporto sindacato-politica, la globalizzazione, la
concertazione, la flessibilità, il modello contrattuale, il futuro del
sindacato, i rapporti con le altre organizzazioni sindacali: questi alcuni temi
che Fratarcangeli toccherà nella relazione con cui aprirà l’assemblea
congressuale. «Non ritengo la flessibilità la panacea di tutti i mali - continua
Fratarcangeli - ma solo una delle soluzioni per produrre occupazione». Tre gli
obiettivi fondamentali indicati dal segretario della Cisl: «Favorire sviluppo ed
occupazione, migliorare la qualità della vita e fare quadrato, a prescindere
dalle appartenenze politiche, per risolvere i problemi della provincia. Occorre
definire un nuovo modello di sviluppo economico, basato non più sulla sola
industria e sull’assistenzialismo, e rilanciare altri settori, primo tra tutti
il turismo». Il segretario della Cisl non lesina critiche all’Ugl: «Con l’Ugl
non c’è nessun rapporto: basterebbe vedere la posizione che ha nei confronti del
manager dell’Asl. Senza che sia cambiato nulla da Pugliese a Cavallotti l’Ugl è
passata dall’essere il sindacato del no al sindacato dalla parte del nuovo
manager. L’Ugl è un sindacato che non si comporta come un sindacato».
Raf.Cal.
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