Appello dei sindacati al manager
Asl «Incarichi e pianta organica, discutiamone insieme»
Le organizzazione sindacali scrivono al manager della ASL di Frosinone
per chiedere un incontro. Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil
lamentano, in particolare, «la disattenzione dei vertici dell’azienda
sanitaria alle sollecitazioni dei sindacati» fin dall’insediamento del
direttore Carmine Cavallotti.
«Permanendo tale preoccupante atteggiamento - scrivono - è doveroso
segnalare quanto segue: appare incomprensibile la scelta di affidare
incarichi dirigenziali di polo ospedaliero e di distretto, peraltro senza
alcuna forma di concertazione con la R.S.U. e le organizzazioni sindacali
del comparto, in assenza della pianta organica definitiva e di atti formali
che abbiano cambiato l’organizzazione della ASL (dipartimenti, poli
ospedalieri, distretti sanitari, unità centrali, ecc.)». Le maggiori
preoccupazioni dei sindacati si concentrano sulla pianta organica «adottata
in gran fretta, nonostante le numerose osservazioni e contestazioni da parte
sindacale» che «rischia di essere completamente stravolta a causa dello
spostamento di interi reparti da un presidio all’altro, senza un minimo di
programmazione degli interventi ed in mancanza di criteri predeterminati
sulla mobilità del personale interessato. Tale stato di cose - proseguono i
sindacati- oltre a non rispettare le vigenti normative di legge e
contrattuali, continua a ridurre la possibilità di una efficiente ed
efficace gestione delle attività amministrative e sanitarie, contribuendo
ad aumentare il malcontento ed il disorientamento del personale dipendente.
A questo si aggiunge il grave ritardo nell’applicazione di numerosi
istituti contrattuali quali le progressioni orizzontali e verticali, la
produttività e la mensa».
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