E ora tutti corrono al capezzale della clinica privata "Città Bianca" di Veroli che, non avendo avuto il rinnovo del contratto da parte dell’Asl, minaccia la chiusura. Sull’argomento interviene l’Ugl: «Danilo Campanari, sindaco di Veroli e candidato alle prossime elezioni politiche, ha scritto al presidente della Regione nel tentativo di ergersi a paladino dei dipendenti della "Città Bianca". A nostro giudizio - dice l’Ugl - se dovessero concretizzarsi i rischi della perdita di 170 posti di lavoro, i primi responsabili morali sarebbero proprio Campanari e la parte che rappresenta. E’ stata infatti la vecchia giunta regionale di centrosinistra ad approvare la delibera che approvava il fitto dei locali e l’acquisizione dei servizi della clinica privata per un anno, prorogabile al massimo di un altro anno e alla condizione che la proroga fosse concordata almeno 3 mesi prima. Perché, allora, Campanari non è uscito allo scoperto a dicembre? Il sindaco di Veroli non è riuscito a tutelare i lavoratori della clinica, così come non è riuscito a salvaguardare i 55 dipendenti della Plastwood».