Cronaca di Frosinone

Sabato 28 Aprile 2001
La vittima, un cuoco molto conosciuto a Fiuggi, era ricoverato al San Benedetto di Alatri. Oggi l’autopsia
Muore sotto i ferri, scatta l’inchiesta
Per Vincenzo Riccardi, 54 anni, fatale un banale intervento alla colecisti

di ANTONIO MARIOZZI

Era entrato nella sala operatoria dell'ospedale "San Benedetto" di Alatri la mattina del 24 aprile per un intervento alla colecisti: intorno a mezzogiorno era arrivata la notizia della sua morte, avvenuta nel reparto chirurgico. Il decesso di Vincenzo Riccardi, 54 anni, residente nel quartiere della Madonnina, zona alta di Fiuggi, ora finisce sul tavolo della procura. L'avvocato Marinella Ambrosi, nominato legale di fiducia dalla vedova del cuoco, ha infatti presentato una querela ipotizzando l'accusa di omicidio colposo nei confronti dei sanitari che hanno eseguito atti medici e chirurgici sul paziente. L'uomo era stato ricoverato a Pasqua e per nove giorni era rimasto nel nosocomio, prima di arrivare all'appuntamento con l'intervento chirurgico. Vincenzo Riccardi, come riferisce il legale, non aveva mai avuto problemi di salute ed era sempre stato in perfette condizioni fisiche. Ma la mattina di Pasqua il cuoco, che domani avrebbe compiuto 55 anni, era stato colto da un attacco di coliche addominali, mentre si trovava al lavoro. Da qui la decisione di ricoverarsi nell'ospedale di Alatri.
«Solo dopo nove giorni - dice l'avvocato Marinella Ambrosi - hanno deciso di operarlo. E' entrato in sala operatoria alle 8 e verso le 12 è uscito un medico dicendo che era morto». Il decesso di Vincenzo Riccardi, a Fiuggi, ha suscitato sgomento: il cuoco era molto conosciuto e apprezzato per la sua professionalità che lo aveva portato a lavorare in alcuni dei più importanti alberghi della cittadina termale e dei Castelli Romani. Nella capitale turistica del Frusinate aveva svolto, tra l'altro, la sua attività presso il prestigioso Hotel Tripoli, a due passi dalle famose terme di Bonifacio. «Lo ricordiamo con grande affetto e come uno che sul lavoro dava sempre il massimo», si sono limitati a dire ieri pomeriggio dal Tripoli. Probabilmente questa mattina, nell'obitorio dell'ospedale di Alatri, si svolgerà l'autopsia sul corpo di Vincenzo Riccardi. All'esame assisterà anche il patologo di parte, il dottor Saverio Potenza, docente all'Università Tor Vergata di Roma. «Vogliamo capire la causa del decesso - conclude l'avvocato Ambrosi - , dato che è statisticamente improbabile la morte del paziente per l'intervento in questione». Il caso è affidato al magistrato Alberto Amodio.