Monitoraggio Asl: Oltre trentamila i
giovani ciociari che hanno fatto o fanno uso di stupefacenti Droga, adolescenti a rischio Cresce il consumo di sostanze sintetiche tra i quattordicenni
di MARCELLO GELFUSA
La droga: un tunnel che, in provincia di Frosinone, ingoia tra i
trentamila ed i cinquantamila giovani. Tanti sono infatti - secondo una stima
del Dipartimento della Asl che si occupa di disagio, devianze e dipendenze - il
numero dei ragazzi che fanno uso di sostanze stupefacenti. Il 35% fa ricorso
agli allucinogeni; di questi il 20% è eroinomane, e la restante parte fa uso di
altre sostanze, che permettono apparentemente un'esistenza normale. Oltre ai
ragazzi ultraventenni assuntori delle droghe classiche, siamo in presenza di
molti giovanissimi (l'età si aggira sui quattordici/quindici anni), che hanno
cominciato a far uso delle nuove droghe: le sintetiche; quelle che spappolano il
cervello. Non è un caso, quindi, che uno degli obiettivi strategici di
primaria importanza assunti dal Dipartimento 3D consista nella riduzione della
domanda di sostanze psicotrope da parte di giovani e adolescenti. E' in questo
contesto che si inserisce il convegno (in programma nel capoluogo, giovedì 3 e
venerdì 4 maggio, presso la sala convegni dell'Azienda sanitaria locale in via
Armando Fabi), denominato per l'appunto "Strategie di riduzione della domanda -
Dalla dissuasione alla promozione dell'agio - Dall'individuo al gruppo classe".
Il Dipartimento 3D, si rivolge ad adolescenti e giovani a rischio di
disagio, devianza e dipendenza; offrendo loro visite mediche ambulatoriali
domiciliari, esami tossicologici, prestazione e somministrazione di terapie
mediche, trattamenti psicoterapeutici individuali e di gruppo, colloqui sociali,
richieste di visite specialistiche (questi, distretto per distretto, i recapiti
telefonici di riferimento: Distretti A e B, Ceccano - tel. 0775 602494,
Frosinone - tel. 0775 882210; Distretto C, Sora - tel. 0776 82181; Distretto D,
Cassino - tel. 0776 311613; Unità di strada, operante 24 ore su 24 - tel. 0347
9430374). «Pur occupandoci di prevenzione, cura e riabilitazione - spiega il
responsabile Fernando Ferrauti - preferiamo, secondo il motto prevenire è meglio
che curare, dedicare maggiore attenzione al settore della prevenzione. Proprio
per questo, alcuni anni fa, di concerto con il Provveditorato agli studi, è
stato creato l'Orsea (Osservatorio di ricerca e studio dell'età evolutiva e
adolescenziale); una struttura che ci consente di essere presenti nelle scuole,
e dunque a più diretto contatto con il mondo giovanile». A cominciare dall'anno
scolastico 1997-98 sono state monitorate settantaquattro scuole, di cui
quarantasette istituti superiori, dodici medie e quindici elementari. Sono state
contattate diciannovemila persone, di cui diciassettemila studenti. Ma oltre ad
indagini e ricerche, per rispondere alle nuove problematiche ed esigenze che
nascono tra i banchi di scuola, l'Orsea ha realizzato ventisette progetti che
sono a disposizione di presidi, direttori didattici, insegnati ed alunni di
tutte le scuole di ordine e grado della provincia.
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