Asl, Cgil-Cis-Uil sollecitano incontro al direttore generale Carmine Cavallotti
ASL: Cgil, CisI e Uil del settore sollecitano al direttore generale «corrette relazioni sindacalì» e «con carattere d'urenza, un incontro». il quale a quanto sembra, doveva tenersi lunedì ma è saltato per l'indisponibilità di uno dei tre sindacati (Uil).
Sono forti le critiche dei sindacati confederali verso il manager, al quale si chiede «il rispetto degli istituti contrattuali dell'informazione, della consultazione e della concertazione che sono posti a fondamento per la corretta attuazione dei contratti di lavoro del comparto e della dirigenza». «Rilevasi che a tutt'oggi - sostengono i segretari generali Della Rosa (Cgil-Fp), Ricci (Cisl-Fps) e Matassa (Uil-Fpl) - nonostante le numerose sollecitazioni, l'istanza sindacale è stata totalmente disattesa». Le tre sigle criticano l'affidamento degli incarichi dirigenziali dei quattro poli ospedalieri e dei quattro distretti «senza alcuna forma di concertazione, in assenza della pianta organica definitiva e di atti formali che abbiano cambiato l'organizzazione della Ausl».
«Altrettanto preoccupanti - aggiungono i tre sindacalisti - sono le ricorrenti voci riguardanti la prossima adozione di atti deliberativi istitutivi del servizio infermieristico senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali del comparto: tale stato di cose, oltre a non rispettare le vigenti normative di legge e contrattuali, continua a ridurre la possibilità di una efficiente ed efficace gestione delle attività amministrative e sanitarie».
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