Bollino blu di qualità a 19
progetti della sanità SUCCESSI
di
WANDA CHERUBINI
SI PARLA di sanità, ma questa volta è di scena
la sanità con il bollino "blu". Sono così definiti dalla stessa Asl i
progetti che mirano a dare un'assistenza pubblica di rispetto. "Forum
sanità futura 2001" è il nome del convegno che fino ad oggi si svolgerà a
Cernobbio, nel corso del quale si presenteranno i 100 progetti
d'eccellenza su gestione ed organizzazione della Sanità pubblica. Il
meeting vuole essere un primo appuntamento da ripetere tutti gli anni per
mettere in vetrina i "gioielli" della Sanità ed in genere le
sperimentazioni gestionali ed organizzative in campo sanitario. Anche la
nostra regione presenterà i 19 progetti sulla Sanità a prova di bollino
blu. Rispetto, anzi, alle altre regioni italiane il Lazio si colloca
addirittura al secondo posto, preceduto dalla sola Toscana per numero di
progetti di "buona sanità" presentati dal '95 ad oggi. Nel '96 la regione
ha presentato due progetti, nel '97 altri quattro, nel '98 tre, nel '99
quattro e nel Duemila altri sei. La Toscana precede il Lazio per un solo
progetto in più (20 contro i 19 laziali). C'è chi propone un day hospital
tutto per i bambini, chi assiste a distanza dal loro letto di casa
cardiopatici o affetti da epilessia nell'età evolutiva e poi ci sono i
progetti per una sana e corretta alimentazione, per diffondere strategie
mirate di prevenzione delle malattie cronico - degenerative. I
progetti, in tutto 250, vogliono essere l'esempio trasferibile di ciò che
concretamente può essere fatto per offrire servizi sempre più orientati
verso le esigenze dei cittadini. Di questi 250, 201 sono i programmi
speciali di sperimentazione finanziati con i fondi pubblici a partire dal
1995 con complessivi 115 miliardi. Stanziamenti esigui rispetto alle reali
necessità, ma che nel frattempo hanno consentito ad Asl, ospedali e stesse
Regioni di avviare alcune idee. Ci sono poi altri 150 progetti che spesso
sono già realtà e che hanno realizzato programmi autonomi non finanziati
con risorse statali. Interessante la tipologia dei 201 progetti speciali
di sperimentazione finanziati fino al 2000, cui seguirà il finanziamento
per altri 110 miliardi disponibili per il 2001 ed il cui termine di
presentazione delle proposte scade il prossimo 18 aprile. Molti i
progetti orientati sulle esigenze del cittadino, di cui alcuni della
regione Lazio, che spaziano dalla riduzione delle liste di attesa alle
specifiche esigenze delle singole patologie. Tra i progetti principali
spiccano anche quelli dedicati alla creazione di sistemi integrati di
gestione tra differenti realtà sanitarie ed i progetti che mettono le
applicazioni della telematica in primo piano. Prove generali che in alcuni
casi sono diventate realtà e che per altri aspettano di tramutarsi da
"virtuali" a reali. Il "Gemelli virtual hospital microworld" è ad esempio
un software di simulazione del Policlinico Gemelli di Roma: i giocatori,
rappresentando potenziali manager, devono confrontarsi sulle più difficili
decisioni operative di un'organizzazione ospedaliera cercando di fare
risparmiare l'ospedale ed al tempo stesso farlo funzionare al meglio.
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