Cronaca di Frosinone | |
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Mercoledì 18 Aprile 2001 | |
La sanità a Pontecorvo Lunghe file e mancanza di spazi in ospedale di UMBERTO PAPPALARDO PONTECORVO - L’intensa attività
solidaristica pone all’attenzione dei responsabili le magagne della sanità
locale. Ma non sempre queste azioni di controllo per migliorare i servizi
sono viste di buon occhio. Anzi, sono boicottate anche con un «assordante
silenzio», che alcune volte oltrepassa l’arroganza. Una donna, che ha un
parente in ospedale, ha segnalato al Centro per i «Diritti del cittadino»
e al Tribunale del malato la lunga fila di decine di persone «ammassate nel
piccolo corridoio per pagare il ticket. Il direttore sanitario e quello
amministrativo non si pongono il problema di come procacciare un po’ di
spazio agli utenti». Anzi, i dirigenti ospedalieri, benché sollecitati,
non pensano di autorizzare l’installazione delle macchinette per le
bevande. Infatti, finora non ha sortito alcun effetto la richiesta esplicita
del Tribunale del malato di dotare la struttura ospedaliera di distributori
automatici. Nella loro azione di sollecitazione, i dirigenti dei sodalizi
civici hanno chiesto al direttore generale Carmine Cavallotti, al direttore sanitario Giovanni Lullo e al direttore
amministrativo Ezio Carcione, «il rapido collegamento telematico del Centro
di prenotazioni unitario (C.U.P.) con gli altri centri sanitari
amministrativi». |