Adottata nel
dicembre dello scorso anno dal manager Cavallotti si è in attesa
dell’approvazione dalla Regione
Le proposte della Uil-Sanità in attesa della
pianta organica
Il segretario Alberto Matassa
ritiene urgente attivare una serie di provvedimenti
temporanei
di
VALENTINO MINGARELLI
CHE fine ha fatto la pianta organica
all’Azienda sanitaria locale di Frosinone? È la Uil-Sanità a porsi la
domanda tramite il segretario generale Alberto Matassa e a girarla a chi
di competenza. Matassa spiega che dopo le numerose osservazioni effettuate
dalle organizzazioni sindacali, dopo circa quattro mesi non risulta ancora
essere stata approvata dalla Regione e non si ha alcuna notizia sullo
stato dei lavori. Adottata il 29 dicembre dal direttore generale
Cavallotti ad oggi ancora non giunge alcuna novità di rilievo dalla
Regione. I posti da ricoprire sarebbero più di duemila. Nel frattempo
però la Uil-sanità suggerisce di mettere in atto alcuni provvedimenti, con
una certa urgenza, per garantire il miglior servizio della struttura
sanitaria provinciale. La Uil chiede: l’attivazione delle procedure
previste dall’articolo 17 del Ccnl relative ai passaggi orizzontali
all’interno della medesima categoria per quelle figure professionali che
sono in possesso dei requisiti contrattuali e che non comportano aggravio
di spesa. Le selezioni interne per il personale che svolge mansioni di
autista presso il «118», dove esiste la dotazione organica stabilita
dalla Regione e dove la parte riservata all’eccesso dall’esterno è già
stata ampiamente superata con assunzioni da una graduatoria esistente.
Chieste inoltre le selezioni interne per il personale in possesso dei
diplomi abilitanti di infermiere professionale, tecnico di laboratorio e
di radiologia e l’applicazione per l’anno 2001 degli istituti contrattuali
previsti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro riguardanti
l’indennità di risultato e le fasce retributive. Misure tampone certo
ma che in attesa della tanto attesa adozione della pianta organica possano
contribuire ad un miglioramento delle attività erogate dal servizio
sanitario locale.
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