di SILVANO CIOCIA

ROMA - L’Aids nel Lazio. Calano i casi a Frosinone, Latina, Roma e Viterbo . Aumentano invece a Rieti. Scatta così anche l’allarme sieropositivi che sta destando seria preoccupazione tra gli addetti ai lavori e tra coloro che stanno seguendo l’evolversi della situazione.
Sulla malattia più difficile da debellare e curare ci sono due buone notizie ed una drammatica; calano i casi di malattia nella forma conclamata (159 nel 2000 contro i 203 nel 1999) nessun bambino si è ammalato nel 2000 mentre aumentano i sieropositivi specie fra gli eterosessuali. La notizia è tanto più preoccupante se si pensa che ogni tre sieropositivi due non sanno di esserlo.
Il virus dell’Aids è ancora un pericoloso killer che va combattuto con la ricerca e la prevenzione.
Secondo l’ultimo rapporto del Coa i casi di Aids registrati nel 2000 sono in aumento a Rieti in calo a Roma, Frosinone, Latina e Viterbo.
Questa comunque la situazione provincia per provincia: A Roma nel 2000 sono stati registrati 140 casi contro i 274 del 1999. I casi in provincia di Roma dall’inizio della epidemia e cioè dal 1982 al 31 dicembre 2000 sono stati 5442.- A Frosinone nel 2000 si sono avuti 3 casi mentre nel 1999 sono stati 7. In totale all’inizio dell’epidemia e cioè dal 1982 al 31 dicembre 2000 si sono avuti 114 casi. A Latina 7 casi nel 2000 contro i 13 del 1999. in totale 337 casi. A Rieti 4 casi nel 2000 mentre nel 1999 si è avuto 1 caso; in totale 42 casi. A Viterbo 5 casi nel 2000 mentre nel 1999 sono stati 8; in totale i casi sono 203.
La situazione nel Lazio. Il Lazio con 6138 casi è al secondo posto in Italia ,Nel 2000 i casi sono stati 159 nel 1999 erano 303. In Italia nel 2000 i casi sono stati 1426 in totale 47503.
Ed ora passiamo ai casi Pediatrici. Per fortuna nessun caso nel Lazio nel 2000. In totale i bambini malati nel Lazio sono stati 115. L’ultimo caso avvenne del 1999.Una situazione almeno per il Lazio che fa ben sperare nel futuro eccetto per la sola Rieti che invece deve registrare un incremento di casi di Aids.