di VALENTINO MINGARELLI

IL tema dominante di questa tornata elettorale, ma più in generale del dibattito permanente di politici, imprenditori e sindacalisti della provincia è lo sviluppo della Ciociaria. La Uil a proposito ha un progetto e lo presenterà mercoledì prossimo all’Hotel Cesari in un incontro con i candidati al Parlamento. Sarà l’occasione per l’organizzazione guidata da Domenico Fracasso per conoscere le proposte, i progetti e le idee dell’esercito degli aspiranti senatori e deputati. Fracasso proporrà un moderno modello di sviluppo endogeno che guarda ad un mix di settori: industria, artigianato, turismo, ambiente, commercio, economia sociale, arte, cultura e risorse umane, che punti al potenziamento e alla valorizzazione del territorio, delle sue risorse, delle sue vocazioni e dei suoi elementi di forza. Per Fracasso occorre agire direttamente sul territorio attraverso intese tra istituzioni, parti sociali e soggetti economici. «Dopo un’incisiva azione di marketing dei sistemi locali, sarà necessario costruire offerte allocative allettanti, capaci di elevare il livello di competitività dei sistemi e di incrementare la loro capacità di attrazione di nuovi investimenti ed insediamenti produttivi. Qui i soggetti interessati dovranno assumere impegni precisi sulla qualità dei servizi pubblici, su infrastrutture e servizi di supporto circa il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni, le agevolazioni fiscali e tariffarie e la facilità di accesso ad un credito agevolato».
Anche l’Unione Industriale ha presentato tramite il presidente Maurizio Stirpe un documento per lo sviluppo del territorio.Documento apprezzato e condiviso da numerosi candidati al Parlamento, in ultimo anche dal senatore Lino Diana, che dopo le polemiche di qualche mese fa, afferma di «condividere le sollecitazioni contenute nel documento dell’UiI». Aggiunge poi che in ogni proposta di sviluppo e di rilancio occupazionale del territorio ha rilievo centrale la capacità di attrarre investimenti, soprattutto stranieri, migliorando e aggiornando la rete infrastrutturale e favorendo l’integrazione delle economie dei territori delle province di Frosinone e Latina. «La sinergia tra pubblico e privato ? spiega ? e la necessità di un maggior coordinamento tra le amministrazioni dello Stato e gli imprenditori costituiscono il punto nevralgico dell’azione dei governi di centro sinistra».