Ciociaria Oggi 

Ferentino/Errare è umano, dice il neo onorevole, perseverare è diabolico
Accuse tra Perlini e Scalia
Non e vero, replica il sindaco, che non l'ho aspettato

IL DEPUTATO Italico Perlini replica al sindaco uscente di Ferentino, Francesco Scalia. Errare è umano - scrive Perlini - perseverare è diabolico, mischiare le carte è anche peggio. Scalia erra, persevera e mischia. Pochissime righe per poi considerare definitivamente chiusa questa discussione», le cui «carte» sono diventate logore e noiose;

1) Di 20+20 posti ne ho parlato io, ma va compreso che si tratta di lungodegenza e riabilitazione e non delle specialità di ricovero di livello ospedaliero;

2) Le delibere citate così dottamente, da Scalia non sono state mai inviate alla Regione Lazio per l'approvazione, e sono rimaste carta;

3) Il Pronto soccorso di cui straparla Scalia non è previsto nella pianta organica stralcio del Dipartimento di Emergenza e accettazione, la Pianta Organica Generale non è stata mai approvata e pertanto non può essere attivato. Ripeto, le delibere citate da Scalia sono solo, indiscutibilmente, carta. La Giunta Regionale di centro sinistra non le ha mai ricevute e tanto meno approvate.

Tre considerazioni: Scalia, conclude Perlini, per avere visibilità non prenda in giro la gente. Mi auguro che non utilizzi le stesse «procedure», come Presidente dell'Amministrazione provinciale. Sono stato ad aspettarlo conclude Perlini - sotto la pioggia, ma non si è visto.
A tutto ciò risponde il presidente Scalia.
«Apprendo da manifesti affissi in ogni angolo della città (meno che in Piazza Matteotti!) che l'on. Perlini mi avrebbe aspettato invano sotto la pioggia per il confronto pubblico sull'Ospedale di Ferentino.
Nel momento in cui scrivo sono le 18.30 (trenta minuti prima dell'ora fissata il per il confronto), sottolinea, sono m piazza Matteotti (luogo fissato per il confronto ) e, per fortuna, non piove (ho un forte raffreddore e, non sarebbe stato piacevole aspettare - sicuramente invano - Perlini sotto la pioggia).
Nel merito delle questioni poste dall'on. Perlini, apprendo che la direzione della Asl, (nominata dal centrodestra) non ha ancora inviato alla Regione Lazio (governata dal centrodestra) le delibere della precedente direzione AsI di istituzione dell'unità operativa di lungodegenza post-acuzie (del P.M. 1329 del 27/5/99) e del Primo soccorso (del n. 1215 del 17.5.2000).
Ciò nonostante le assicurazioni del Presidente della Commissione Regionale Sanità, il quale pubblicamente, nel settembre scorso, ha affermato che l'Azienda e la Regione avrebbero dato immediata attuazione a quanto già in precedenza deliberato per Ferentino.