di Piergianni Fiorletta

E' notizia di giovedì 17 maggio, che entro trenta giorni la struttura verrà riaperta al pubblico. Lo ha confermato lo stesso Direttore- Sanitario della AsI di Frosinone, dottor Carlo Mirabella. Il funzionario ha poi aggiunto: "Non indico la data ma credo che entro trenta giorni il presidio ospedaliero di Ferentino sarà perfettamente funzionale. I ritardi sono stati dovuti esclusivamente alla ristrutturazione dei locali, lavori che hanno subito qualche contrattempo. Proprio ieri, è stato montato l'ascensore, ed ora tutto è a posto". Riteniamo giusto reclamare per Ferentino una struttura sanitaria pubblica, in grado di fornire servizi.di qualità; chiediamo il rispetto delle deliberazioni dell'Asl, la definizione della pianta organica per dare certezza continuità agli operatori, sviluppo occupazionale. Di qui la necessità di seguire attentamente i problemi sanitari, per progettare quella serie d'interventi che possano garantire alla città ed in special modo alle fasce più deboli, tutta la necessaria e qualificata assistenza. Alle chiacchiere e alla demagogia di chi nel passato ha decretato la morte dell'ospedale (sono tutti nel centro-destra), l'amministrazione Scalia ha opposto i fatti. La riapertura di una struttura sanitaria pubblica a Ferentino è una delle urgenze alle quali la nuova Amministrazione dovrà far fronte. I nostri concittadini sono preoccupati, e noi con loro, per l'assenza di un ospedale che garantisca a tutti, soprattutto alle fasce più deboli, prestazioni essenziali. Dopo un "calvario" lungo oltre tre anni, scandito da polemiche gratuite e strumentali dell'opposizione alla giunta Scalia, ora siamo in grado di poter affermare che presto Ferentino avrà un Presidio sanitario. Infatti, con delibera n. 1329 dei 27.05.99, l'Azienda AsI ha istituito una struttura sanitaria alla quale sono state, assegnate le seguenti unità operative: lungodegenza con 20 posti letto; Rsa con modulo di 20 posti letto. Nella normativa è prevista anche l'apertura degli ambulatori specialistici di cardiologia, oncologia, ecografia, diabetologia, medicina interna, radiologia e laboratorio analisi. Una successiva delibera, la n. 1215 del 17.2.2000, prevede per Ferentino un "primo soccorso" con postazione d'ambulanza medicalizzata, assegnando allo stesso: 11 dirigenti medici di medicina e chirurgia di accettazione e d'urgenza, addestrati alla rianimazione cardiorespiratoria ed all'assistenza in urgenza chirurgo-traumatologica, di cui uno, per ogni turno di servizio, a disposizione per le visite domiciliari. E poi ancora, 12 infermieri professionali, 6 ausiliari barellieri.
Il vecchio stabile è ormai completato e ristrutturato, dotato di servizi igienici adeguati, scale antincendio, sistemi di sicurezza moderni, ascensori, per un investimento complessivo di circa 2,3 miliardi. Per facilitare l'accesso ali area della struttura, l'Amministrazione comunale ha provveduto alla progettazione e finanziamento della strada di collegamento con la Circonvallazione. Oltre alla spesa, circa ottanta milioni, sostenuta dal Comune per la sistemazione dei locali che dovrebbero accogliere il primo soccorso. Non ci meraviglia il rifiuto del pubblico confronto politico: chi si dichiara indipendente dalla stessa coalizione che guida, sa di essere come l'autista di un autobus, che non conosce né l'identità dei passeggeri né la destinazione del viaggio! Chiediamo ai cittadini fiducia perché vinca la politica dei fatti concreti. Ferentino non ha bisogno di ritorni al passato.