Oggi manifestazione ad Isola
Liri Festa del lavoro,
i sindacati
cercano di ritrovare l’unità
di MARCELLO GELFUSA
Il lavoro che manca, ma anche la sicurezza sul posto di lavoro, è il
leit motiv di questo 1° maggio ad Isola del Liri; che, come consueto, ospita la
manifestazione sindacale provinciale unitaria. «E' un fatto positivo - esordisce
Benedetto Mollica, segretario generale della Cgil ciociara - che, pur tra
contraddizioni e problemi di rapporto, le tre sigle sindacali vivano
congiuntamente questa ricorrenza: sia per consentire passi avanti sul terreno
degli interessi dei lavoratori e del nostro territorio, sia per respingere con
fermezza le iniziative di chi pesca nel torbido, tentando di riaccendere
provocazione e spirali terroristiche». Secondo Romano Fratarcangeli della
Cisl, «la festa dei lavoratori assume quest'anno un carattere particolare
considerato che cade a meno di due settimane dalla consultazione elettorale per
il rinnovo del Parlamento e di numerosi Consigli comunali anche nella nostra
provincia. Per questa ragione rappresenta un'occasione preziosa per riproporre
con determinazione, alle forze politiche ed al Paese, i problemi principali che
attanagliano soprattutto i lavoratori, i pensionati, le categorie più deboli
della nostra società: primo fra tutti, specie per la nostra provincia, il lavoro
che tanti giovani e tante donne faticano a trovare». Per Domenico Fracasso
della Uil, in questa ricorrenza bisogna richiamare l'attenzione sulla sicurezza
nei luoghi di lavoro, da molti ritenuta un optional. «Tre morti al giorno e
cinquantacinque miliardi di lire di costi sociali dovuti ad infortuni, sono
cifre che devono far riflettere sulla necessità di investire maggiormente sulla
sicurezza dei lavoratori». Ma, a detta dell'ex segretario della Cgil
Francesco Notarcola, il 1° maggio è diventato solo un'occasione di svago e
divertimento, e le tematiche legate al lavoro sono oramai accantonate. «Credo
invece che gli operai delle aziende in crisi, i disoccupati ed i pensionati che
prenderanno parte alla manifestazione di oggi ad Isola del Liri, si aspettano di
sapere dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil cosa intendono fare per salvare i
posti di lavoro della Schlumberger, del gruppo Scala e delle altre aziende che
attraversano situazioni delicate. Vorranno, poi, sentir parlare di prospettive
di lavoro per i centomila disoccupati; e conoscere le iniziative che i sindacati
intendono assumere per ridurre al minimo gli infortuni e per difendere la salute
sui luoghi di lavoro». «Il mio auspico - conclude Notarcola - è che si parli di
meno a vuoto, e si contribuisca in maniera più concreta a risolvere i problemi
reali legati al lavoro che affliggono decine di migliaia di famiglie».
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