Cronaca di Frosinone

Giovedì 3 Maggio 2001
Fiuggi/Cuoco morto in sala operatoria: tutta colpa di un aneurisma
L’autopsia scagiona i medici

Il cuoco di Fiuggi morto durante l'operazione alla calcolosi delle vie biliari all'ospedale di Alatri ha avuto un aneurisma (rottura della parete arteriosa) dell’aorta. Un evento del tutto imprevedibile e che poteva capitargli sia se fosse stato a casa, sia se fosse stato regolarmente al lavoro. Una conclusione, questa, che sembra destinata a sollevare l’équipe medica di Alatri da ogni responsabilità penale. A queste conclusioni si è giunti dopo l’autopsia effettuata ieri dal medico legale alla presenza del dottor Saverio Potenza, perito di parte dei familiari di Vincenzo Riccardi, lo chef di 54 anni deceduto il 24 aprile nella sala operatoria. All'esame, eseguito dal dottor Marella, hanno partecipato anche altri due periti per conto dei medici dell'equipe chirurgica.
A seguito di quella morte scattò la denuncia dei parenti e, di conseguenza, un'inchiesta affidata al sostituto procuratore Alberto Amodio. Quattro medici ( i chirurghi Giuseppe Cappella, Giuseppe Di Rocco e Leoluca Vasapollo e l'anestesista Dario Di Renzo) hanno ricevuto una notifica di accertamento tecnico e sono indagati con l'ipotesi di omicidio colposo, dopo la querela presentata dall'avvocato Marinella Ambrosi, che difende gli interessi di Maria Pia D'Aversa, la moglie del cuoco deceduto sotto i ferri. Ora saranno eseguiti ulteriori accertamenti con esami istologici e di laboratorio. Riccardi si era sentito male a Pasqua durante il lavoro in un albergo di Marino (Roma), quando all'improvviso aveva avuto forti coliche addominali. Nella stessa giornata aveva quindi deciso di ricoverarsi ad Alatri. Il 24 aprile fu operato. Il consulente tecnico d'ufficio, nominato dal magistrato Alberto Amodio, entro 90 giorni presenterà la perizia sulla morte di Vincenzo Riccardi.
«Adesso aspettiamo l'esito degli esami - ha dichiarato l'avvocato Marinella Ambrosi - per sapere se ci siano responsabilità da parte degli indagati. S'intende verificare se vi fossero le condizioni per sottoporre il paziente all'operazione di colecistectomia, essendoci un quadro clinico a rischio per l'intervento stesso ». Intanto oggi alle 15, nella chiesa di San Biagio, a Fiuggi, si svolgeranno i funerali di Vincenzo Riccardi.