di ALESSANDRO CARDAMONE

Dovete rivolgervi all’ospedale Umberto I di Frosinone per delle visite oculistiche, dermatologiche o psichiatriche? Potrete farlo ancora per poco.
Sì, proprio così: l’Asl trasferirà infatti questi tre reparti a Ceccano e ha scatenato tanto le ire dell’assessore comunale alla Sanità, Sandro Lunghi, quanto dei medici di Frosinone che saranno costretti a spostarsi.
«Il trasferimento è sicuro - spiega Lunghi - se ne parla da 4-5 mesi, ma ora siamo nella fase conclusiva. Il manager dell’Asl, Carmine Cavallotti, sembra essersi accanito su questa decisione, che ci sembra incomprensibile. Questi tre reparti sono molto importanti, esistono da 30 anni a Frosinone, funzionano perfettamente e, come se non bastasse, l’ospedale di Ceccano nemmeno li vuole. Il Santa Maria della Pietà di Ceccano, infatti, vuole ospitare solo Chirurgia, Medicina, Ortopedia, Psichiatria e Dialisi».
Ma le contestazioni non finiscono qui: «Questa decisione comporterà grandi disagi ai cittadini di Frosinone e mortificherà l’ospedale Umberto I e tutta la città. Inoltre, noi ne non siamo mai stati informati: il manager dell’Asl ha comunicato le sue intenzioni ai sindacati, ma mai all’amministrazione comunale. Ed è assurdo: il sindaco e l’assessore alla Sanità sono le massime autorità sanitarie locali. Perciò, l’eventuale trasferimento doveva essere concordato con noi».
Ma cosa farà per sventare il trasferimento? «Il 17 maggio ci sarà il consiglio comunale - aggiunge l’assessore - I capigruppo di Sdi e Ppi presenteranno una mozione per vedere se qualche consigliere è d’accordo con il trasferimento. Credo che nessuno vorrà spostare i reparti e spero che l’Asl ne terrà conto. Per ora, invito Cavallotti, a rivedere la decisione».
Ma quante persone si recano ogni giorno in questi reparti? «Nei tre reparti confluiscono ogni giorno decine di utenti - conclude Lunghi - Basti pensare che, in un solo mese, nel reparto di Oculistica vengono effettuati 30 interventi di cateratta e, in quello di Dermatologia, sono arrivati a svolgere anche 250 visite in un solo giorno».
E i dottori cosa ne pensano? «Medici, infermieri e portantini sono tutti contrari - dice Franco Lunghi, dottore nel reparto di Dermatologia - Si tratta in tutto di una trentina di persone che gestiscono 20 posti letto e una media di 25 visite al giorno. Ma non solo: il nostro reparto svolge, quotidianamente, anche rapporti di consulenza per altre Divisioni, ad esempio per malattie infettive. Come faremo quando ci trasferiranno? Dovremo spostarci ogni giorno con l’auto per fare le consulenze?. L'Umberto I deve avere reparti specialistici come questi».
E come sono le strutture che ospitano i tre reparti a Frosinone? «Ottime - termina il dottore - E infatti sono già ambite da altre Divisioni, come cardiologia o cardiochirurgia, che vorrebbero occuparle».
Ma che dice la direzione dell’Asl? «Per ora - afferma Renato Sponzilli, responsabile delle relazioni esterne dell’Azienda Sanitaria - non conosciamo né tempi, né costi del trasferimento, che non è ancora sicuro».