Sabato scorso si è svolto in tutta Italia il secondo Skin cancer day: tale iniziativa, patrocinata dal ministero della Sanità, consiste in visite gratuite presso i centri ospedalieri (la divisione di dermatologia dell'Umberto I di Frosinone è stata scelta per la seconda volta). Le visite sono iniziate alle 7,45 e sono terminate alle 18. Per una miglior riuscita di questa iniziativa i medici sono stati assistiti da 13 studenti del diploma universitario di scienze infermieristiche, dalla capo sala e da un'infermiera della divisione. L'assistenza di questo personale, al quale debbo un sincero ringraziamento, è stata essenziale per la riuscita della manifestazione. Per gran parte della giornata hanno funzionato in media quattro ambulatori. Intorno alle 12,30 è stato raggiunto il numero di 120 visite fatto registrare nello Skin cancer del 2000, mentre alla fine della giornata è stato raggiunto, oltre ogni aspettativa, il ragguardevole numero di 227 visite, tra i più alti del Lazio. Sono state visite anche persone della provincia di Latina e di Roma: abbiamo sottoposto a visita medica speciaIistica in prevalenza donne (55%) e soggetti di età 20-40 anni (42%). Nell'8% dei casi sono stati visitati bambini. Nel 30% è stato consigliato un nuovo controllo a breve per la presenza di tumori cutanei e di lesioni precancerose o di patologie cutanee, necessarie di approfondimento ulteriore. Non è stata data alcuna terapia: scopo di questo screening è quello di selezionare i soggetti visitati e di consigliare, quando necessario, un nuovo controllo.

Corrado Frati, primario dermatologia Ospedale di Frosinone