Indennità, la Cgil
scopre un errore e l’Asl stanzia 500 milioni per i precari
La Cgil ha pressato e, alla fine, l’Asl ha deciso di stanziare circa
500 milioni da corrispondere a tutti ai 924 lavoratori precari degli
ospedali ciociari, a parziale differenza e recupero di quanto corrisposto a
titolo di indennità e risultato per l’anno 2000. A comunicarlo è lo
steso sindacato che aggiunge: «Infatti, se un operatore di ruolo a tempo
pieno aveva percepito un importo medio di 1 milione e 900 mila, per un
operatore, di pari qualifica, assunto con contratto a tempo determinato tale
somma era stata di £. 500.000. Di più se tale lavoratore avesse lavorato,
di fatto, un anno intero senza soluzione di continuità, avrebbe percepito
circa 1.000.000. esattamente la metà di un suo collega a tempo
indeterminato».
Ora, dopo l’intervento della Cgil, l’Asl, prendendo atto dell’errore,
ripartirà in maniera matematica la somma di mezzo miliardo prendendo come
riferimento due unici parametri: il livello d’inquadramento e la durata
del contratto svolto nell’anno 2000.
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