Cronaca di Frosinone

Giovedì 24 Maggio 2001
Castro/Imputata una ginecologa
Lesioni su una neonata,
il perito davanti ai giudici 

Nuova udienza del processo a carico della ginecologa dell’ospedale di Frosinone Maria Rita Pecci. La dottoressa è accusata di lesioni gravissime in danno di una bambina di Castro al momento del parto. Era il giugno del 1996 quando Elisa Di Rita, all’epoca di 30 anni, si apprestava a partorire. La nascitura pesava cinque chili e duecento grammi, il che, secondo l’accusa, avrebbe dovuto consigliare l’equipe medica ad un parto cesareo. Cosa che non avvenne. Al momento del parto la testa della bimba uscì regolarmente, ma non il resto del corpo. Tirata da chi assisteva al parto, riportò la frattura della clavicola e la paralisi del braccio sinistro. Nel corso dell’udienza di ieri è stato ascoltato un perito della difesa, Augusto Canali dell’Asl di Frosinone, il quale ha riferito che i valori dell’ecografia avrebbero potuto indurre in errore circa il reale peso della nascitura. Il che spiegherebbe il perché del ricorso al parto naturale. I genitori della piccola si sono costituiti parte civile attraverso l’avvocato Gianfranco Barrella. Prossima udienza il 26 settembre.