Cronaca di Frosinone | |
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Sabato 12 Maggio 2001 | |
IL PROVVEDIMENTO ADOTTATO DAL GOVERNO DI
SINISTRA-CENTRO Fratarcangeli: «L’ultimo regalo ai lavoratori» Il segretario della Cisl denuncia l’abrogazione della gratuità nelle vertenze giudiziarie di LUCA SERGIO UNA vera e propria denuncia. Forte. Contro «l’ultimo regalo ai lavoratori» del governo di centro-sinistra. Viene da Romano Fratarcangeli che ha scovato sulla G. U. n. 134 del 20 aprile una legge che mai ti saresti aspettato dai cosiddetti progressisti considerato che il bel Rutelli va blaterando che l’Ulivo starebbe dalla parte dei deboli mentre il centrodestra favorisce i ricconi. Cosa ha scoperto il segretario generale della Cisl? Che d’ora in poi «il lavoratore che intendesse far valere i propri diritti dinanzi al Magistrato dovrà pagare le spese concernenti il procedimento». Insomma, con la predetta legge «il Parlamento ha abrogato la norma di "ispirazione sociale" che concedeva la gratuità del giudizio nelle cause di lavoro». «Dopo ripetuti tentativi di svuotare di ogni contenuto le garanzie fondamentali riconosciute al cittadino dallo Statuto dei lavoratori - prosegue Fratarcangeli nel suo "j’accuse", peraltro non sospettabile di simpatie berlusconiane - è adesso la volta del processo del lavoro. Questo scellerato provvedimento adottato dal Governo di Sinistra-Centro è di una gravità inaudita poiché va a penalizzare fortemente la condizione del malcapitato lavoratore che, per ottenere i suoi diritti, è già oggi costretto ad attendere anni e anni prima di vederseli riconosciuti. Pertanto, a coloro che verranno eletti al Parlamento, chiedo sin da ora di battersi per ripristinare le vecchie norme della legge 533/73 per salvaguardare i diritti dei lavoratori». E i primi a rispondere dovrebbero essere i candidati dell’Ulivo, se vogliono essere coerenti con le loro affermazioni. |