SORA
Handicap, tanti disagi e qualche passo avanti

di CIRO ALTOBELLI

SORA - Luci e ombre sul mondo dei portatori di handicap. Le ombre, però, fanno più notizia, a maggior ragione quando vedono coinvolti bambini meno fortunati ma con grandi doti, potenzialità e sensibilità. Il presidente dall’A.gen.Di (Associazione genitori dei disabili) Francesco Tatangelo ha denunciato, infatti, l’incresciosa situazione in cui si è trovata la signora Federica V., madre di un bambino di soli due anni affetto dalla sindrome di Dawn, quando pur non avendo mai ricevuto alcuna comunicazione riguardante la visita medica di revisione, ha visto sospesa senza preavviso la pensione di invalidità. Ma non è tutto. «Dopo essermi rivolta agli uffici competenti ? ha spiegato la madre del piccolo ? ho constatato una grande disorganizzazione e poca attenzione a un servizio che "dovrebbe" spettare a ogni cittadino. È stato un calvario. Spero che questo grave disagio capitato a mio figlio non si verifichi per altre persone, perché, prima di essere un disabile, mio figlio è un bambino». Comprensibile l’amarezza di chi «è costretto a girare come un burattino per diversi uffici in cerca della strada giusta per riavere la pensione». Oltre il danno della pensione sospesa, anche la beffa rappresentata da una burocrazia sempre più insensibile ai bisogni dei cittadini.
Ma per fortuna c’è anche una buona notizia. Il servizio assistenza sociale del comune ha comunicato l’attivazione da lunedì prossimo del servizio di trasporto scolastico per bambini e ragazzi disabili che necessitano di un mezzo di trasporto adeguatamente fornito di pedana e di tutti gli accessori per uso confortevole e sicuro. Il servizio riguarderà anche gli adulti che devono sostenere cicli riabilitativi presso l’Asl. Sicuramente un atto concreto per facilitare l’integrazione dei portatori di handicap.