di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO- L'azione martellante delle associazioni solidaristiche ha prodotto un risultato concreto: prossimamente il "Pasquale Del Prete" sarà dotato di Tac. Anche la solerzia del direttore sanitario del polo D avrà convinto il dott. Carmine Cavallotti a rompere gli indugi, anche perché stava maturando una rivolta contro le lungaggini del direttore generale della sanità provinciale. Infatti, da quando ha assunto le funzioni, in sostituzione di Pugliese, non è accaduto nulla di notevole al nosocomio di Pontecorvo. Comunque, ieri mattina il dott. Ettore Cataldi, accompagnato dal primario di radiologia, Sergio Verdolotti, e dal rappresentante del Tribunale del malato, Valerio Longo, ha effettuato un sopralluogo al "Pasquale Del Prete" per reperire i locali in cui si possa collocare la Tac. In effetti, il dott. Cataldi aveva già operato in senso fattivo, unificando i reparti oculistici dei presidi ospedalieri di Cassino e Pontecorvo. Il componente del Tribunale del malato, Valerio Longo, ha comunicato che il direttore sanitario Cataldi si è mostrato disponibile a verificare il comportamento dei medici e dei paramedici nei riguardi dei malati.
"Oltre alla solerzia - precisa Longo - negli interventi principali, gli operatori sanitari dovranno trattare con umanità e "gentilezza" i malati. Il dott. Cataldi, condividendo il proposito, ha precisato che la normativa vigente, in caso di negligenze, gli concede il potere di promuovere dei corsi accelerati per apprendere le "buone maniere".