Cronaca di Frosinone

Giovedì 24 Maggio 2001
Il grido d’allarme viene dal sindacalista Davide Della Rosa, segretario generale della funzione pubblica
Carenza di infermieri, Cgil lancia l’SoS
Situazione critica a Cassino dove sono stati soppressi 8 posti nella unità di pneumologia

di SILVANO CIOCIA

E’ diventata una situazione preoccupante la carenza di personale infermieristico nelle strutture ospedaliere della provincia. Di questo stato di cose se ne è fatto carico il Segretario Generale della Funzione Pubblica Cgil Davide Della Rosa, il quale afferma: «la situazione particolarmente delicata trova i punti di maggiore crisi a Cassino dove da un mese sono stati soppressi 8 posti astanteria nella unità di pneumologia dove il medico opera senza infermieri.
A Frosinone dove sono a rischio alcuni posti letto nel reparto di Malattie Infettive e la Cardiologia dove sembra verranno ridotti 6 posti letto e trasferiti in altri ospedali».
«Questa la punta emergente di un iceberg -continua Della Rosa - che è di dimensioni molto gravi basta pensare ai barellieri ne mancano 108 su 60 che verranno assunti, ai tecnici di laboratorio analisi e radiologia».
«La causa ? Secondo il sindacalista è da ricercarsi nel blocco dei concorsi dal 1994, di una dotazione organica definitiva, ricorso continuo a contratti a termine, caos organizzativo mancanza di continuità assistenziale demotivazione sui posti di lavoro».
Quali le soluzioni? Queste le proposte della Cgil Funzione Pubblica: piuttosto che ridurre importanti servizi negli ospedali meglio ridurli drasticamente nei piccoli ospedali; in attesa che venga espletato il concorso per infermieri o ripristinata la graduatoria del precedente, bandire un avviso pubblico di mobilità per accettare richieste di trasferimento a Frosinone evitando favoritismi. 
Infine Davide Della Rosa porta l’esempio dei poliziotti e carabineri che incentivati lasciano le scrivanie per andare sulle strade. Nel caso degli operatori sanitari va concentrato su chi opera nell’assistenza diretta al malato attraverso progetti mirati a scoraggiare le decine di ausiliari infermieri e tecnici abilitati adibiti impropriamente a compiti amministrativi e premiare chi lavora con passione.