Al pronto
soccorso dell’Umberto I per quanti chiedono prestazioni Qualche attesa ma curati bene
di
SILVANO CIOCIA
Si è vero. I cittadini utenti che si servono
delle strutture ospedaliere protestano per la lungaggine dell’attesa che
li stressa oltre ogni dire ma è pur vero che secondo uno studio sarebbe
meglio «aspettare ma essere curati bene». Questo in seguito alle
proteste di qualche giorno fa di alcuni utenti che recatisi al pronto
soccorso del presidio ospedaliero di Frosinone hanno dovuto sobbarcarsi
qualche minuto di troppo in attesa di essere visitati e curati. La
colpa: secondo alcuni delle complicate operazioni di archiviazione dei
dati personali nel computer di accettazione. Cosi non è però in quanto
come ci fa sapere il responsabile del reparto il dott. Sallustio i medici
addetti all’accettazione del P.S. sono sempre all’erta e particolarmente
sensibili ai problemi di chi si porta nel presidio per ricevere le debite
cure. «Il sistema informatizzato -continua il responsabile del servizio -
accresce si la fila ma in modo che al termine della prestazione ricevuta
il malato possa entrare in possesso seduta stante di tutte quelle
certificazioni idonee per le conseguenti cure ». E non è poco. A parte poi
che il Ps di Frosinone è stato sempre all’avanguardia sia per le
prestazioni offerte ( circa 400 al giorno) e sia per l’alta diagnostica
strumentale a cui sottopone immediatamente i pazienti bisognosi di
particolari accertamenti specialistici. Per fare un esempio se si aggiunge
uno specialista all’organico di un ambulatorio dermatologico per smaltire
un maggior numero di visite ovviamente la lista si accorcia in un primo
momento. Pian piano però aumentano anche le richieste perché i medici e
gli stessi pazienti vedendo la più sgombra si fanno sotto per malanni
anche più lievi. Alla fine il sistema ritrova il suo equilibrio quando
la lista è di nuovo allungata. In altre parole la struttura è in grado di
creare «pozzi senza fondo che assorbono tutte le risorse che vengono messe
a disposizione.» «Quindi non si dovrebbe guardare alla rapidità con cui si
forniscono le prestazioni ma alla qualità delle stesse- afferma Sallustio-
ed ai risultati per la salute». Su questo filone si è sempre distinto il
servizio di Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Frosinone sempre
in grado di affrontare ogni emergenza con professionalità e
rapidità.
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