Cronaca di Frosinone

Mercoledì 30 Maggio 2001
Asl. La campagna verrà analizzata oggi a Fiuggi
Prevenzione tumori delle donne, finora quattromila mammografie

PROSEGUE con un’adesione molto ampia (l’Azienda riferisce trattarsi di circa il 50%) la campagna di prevenzione del tumore della mammella, avviata nel mese di dicembre 1999. Finora sono state sottoposte all’esame mammografico più di quattromila femmine dei comuni di Ferentino, Supino, Morolo, Pontecorvo, Aquino, Castrocielo, Colle San Magno, Esperia, Pico, Roccasecca, Veroli, Castro dei Volsci, Amaseno e Vallecorsa. Da lunedì scorso il mezzo mobile dell’Asl per effettuare la mammografia è tornato Veroli, in Piazza Mazzoli, per sottoporre ad accertamenti radiografici le donne che non hanno aderito al primo invito e vi sosterà per circa due settimane.
Poi, da lunedì 18 giugno, il programma di screening interesserà la popolazione femminile dei Comuni di Fiuggi, Acuto, Trivigliano e Torre Cajetani, per cui il mezzo mobile stazionerà nelle vicinanze del punto di Primo Soccorso, in Piazza d’Anticoli, dove potranno recarsi le 1.454 donne di età compresa tra 50 e 69 anni. le interessate, comunque, dovranno aspettare l’arrivo al proprio domicilio dell’invito a presentarsi all’accertamento nel giorno e nell’ora in esso specificati.
Al fine di illustrare ai medici di famiglia le linee guida del programma di screening - rende ancora noto un comunicato dell’Unità centrale informazione e comunicazione pubblica dell’Asl - oggi alle ore 18.30, nella sala della biblioteca comunale di Fiuggi, si terrà un incontro al quale interverranno il direttore generale, dott. Carmine Cavallotti, e il direttore sanitario, dott. Carlo Mirabella. «La loro presenza - si scrive nella nota - testimonia l’impegno dell’Azienda a sviluppare ulteriormente la prevenzione nella nostra provincia, in stretta collaborazione con una figura centrale della sanità rappresentata dal medico di famiglia, il quale può svolgere un essenziale ruolo di informazione e promozione della partecipazione delle donne all’indagine di massa mai svolta finora nel nostro territorio». Alla riunione interverranno anche il primario radiologo responsabile dello screening, dott. Luigi Sindici, e il responsabile del centro di coordinamento, dott. Antonio Corbo, i quali faranno il punto sullo stato di attuazione della campagna di prevenzione dei tumori femminili.
«L’obiettivo dell’indagine - sottolinea l’Asl - è quello di una diagnosi del tumore più precoce possibile, allo stadio iniziale, quando non è ancora palpabile, con dimensioni inferiori a un centimetro, e ciò consente un intervento chirurgico molto ridotto e con possibilità di guarigione molto alte. Lo screening mammografico riduce dal 30 al 50 per cento la mortalità e attutisce anche il carico di sofferenze legato alla malattia. È perciò necessario che le donne frusinati, nel loro interesse al fine di raggiungere una più ampia prospettiva di vita, superino fatalismo e sfiducia che spesso ostacolano l’adesione ad iniziative di prevenzione importanti come questa, che ha dimostrato di essere molto efficace dove è stata sperimentata ormai da più di quindici anni, sia in Italia che all’estero».

S. di N.