Asl - Il personale infermieristico precario si riunirà in assemblea il
prossimo 13 giugno
Vicenda barellieri. Ancora confusione sulla procedura,
la Uil-Fpl chiede maggiore chiarezza
In fibrillazione il personale infermieristico precario della Asl che lamenta
diverse problematiche. In particolare, ad esacerbare gli animi, la famosa
assunzione di 60 barellieri a tempo indeterminatoPIOVE sul bagnato alla Ausl di
Frosinone. Uno dei maggiori problemi gestionali verificatosi negli ultimi tempi, e cioè il pasticciaccio dell'assunzione dei sessanta barellieri finita in un vero e proprio ciclone di proteste
e dubbi segna ora le prime concrete ripercussioni sindacali.
Il prossimo 13 giugno, in seguito all'iniziativa di un comitato spontaneo, è stata
indetta un'assemblea di tutto il personale infermieristico precario per discutere le
numerose problematiche della categoria. Le principali organizzazioni sindacali hanno già confermato la loro presenza.
L'assemblea è stata convocata per discutere le numerose problematiche della
categoria - si legge in un comunicato della Uíl-Fpl, - soprattutto, in
conseguenza del ricorso, già posto in essere da parte dell'ammini-strazione, al reclutamento
di personale attraverso società di lavoro temporaneo. La riunione sarà utile anche per concordare una piattaforma rivendicativa».
In relazione all'assunzione a tempo indeterminato dei sessanta barellieri
(ausiliari specializzati), invece, la Uil-Flp ha inviato al coordinatore provinciale del centro per l'impiego una nota con la quale si chiede di conoscere il contenuto dei chiarimenti che risultano essere stati recentemente forniti dalla Regione Lazio e Agenzia Lazio Lavoro in risposta al quesito inoltrato il 3 maggio scorso.
«E' opportuno ricordare che, con una precedente comunicazione, un dirigente
del centro per l'impiego aveva reso noto che i criteri per la formulazione delle graduatorie non erano stati adottati, in quanto era appunto pendente questo quesito.
In attesa che vengano resi noti ufficialmente i chiarimenti - si legge in una nota
del segretario responsabile della Sanità della Uil, Giulio Rossi - è doveroso
evidenziare l'approssimazione con la quale è stata certamente gestita questa
vicenda. Approssimazione che consente a tutt'oggi la proliferazione di notizie che
accentuano lo stato di disagio degli interessati.
Qualcuno, infatti, sostiene che per partecipare con pari opportunità alla selezione, i
lavoratori attualmente occupati a tempo determinato dovrebbero licenziarsi
immediatamente»
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