Ciociaria Oggi 

PONTECORVO - A breve al «Pasquale Del Prete» il servizio Tac.
I lavori per la sistemazione dei nuovi locali dove dovrebbe essere impiantato il servizio Tac sono già stati appaltati e la ditta che dovrà procedere con la sistemazione degli stessi è già stata in loco per visionare la situazione. Così, con ogni probabilità per la fine dell'estate, anche l'ospedale di Pontecorvo avrà il proprio servizio per la Tac. Verrà, comunque, utilizzato il macchinario che attualmente si trova all'ospedale di Anagni: una scelta motivata dal fatto che a Pontecorvo non c'è il Dea, vale a dire il Dipartimento di emergenza, per cui l'utilizzo della Tac sarà finalizzato soltanto alla diagnostica per quei casi che hanno bisogno di ulteriori chiarimenti e che sono poi quelli di cui l'ospedale necessita più frequentemente e per i quali fa riferimento al nosocomio di Cassino. Anagni, con il trasferimento del servizio Tac, farà invece capo all'ospedale di Alatri. In un primo momento si era pensato di portare a Pontecorvo il macchinario attualmente in uso a Cassino, peraltro anche di ultima generazione e molto preciso; questo, però, avrebbe comportato l'acquisto di una nuova Tac per il «Gemma De Posis», con una spesa che supera il miliardo di lire. Ma la situazione finanziaria dell'Asl frusinate è nota a tutti, per cui si è optato per questa scelta, non essendoci al «Del Prete», un Dipartimento di emergenza, per cui il servizio Tac non funzionerà a pieno ritmo come invece accade, ad esempio, per Cassino. In ogni caso, macchinario nuovo o meno, la notizia dell'installazione del servizio Tac a Pontecorvo avrà sicuramente dei risvolti positivi, non fosse altro che, in questo modo, terminerà quella continua «via crucis» di malati.

Tina Roscia