Frosinone

Sabato 16 giugno 2001
Il Direttore generale della Asl ha illustrato, ieri, le linee degli interventi futuri
Le scelte strategiche di Cavallotti

di Alessandra Celani

Le critiche che gli sono state mosse in questi giorni non sembrano averlo preoccupato più di tanto. Nel tradizionale appuntamento con la stampa il dirigente dell'Azienda Sanitaria Locale, Carmine Cavallotti, si è mostrato tranquillo e deciso come sempre sulla strada da percorrere. La stessa che ha tracciato in grandi linee il giorno del suo insediamento e che oggi a distanza di sette mesi, sta delineando e percorrendo insieme ai suoi fedeli collaboratori, al fine di raggiungere un servizio sanitario che sappia rispondere a tutte le esigenze degli utenti. Ieri mattina allora, il dirigente Cavallotti, ha ribadito ancora una volta la volontà sua e della sua azienda, come ama definirla in queste occasioni, di rivedere la pianta organica (pronta a settembre), ridimensionare i dipartimenti seguendo le richieste avanzate dalla Regione Lazio, creare una sorta di day Hospital periferici, come una unità di neurotramatologia e colon rettali.
"Le mie scelte - ha dichiarato Cavallotti - sono scelte strategiche volte solo ed esclusivamente a determinare un miglioramento dell'assistenza sanitaria. La popolazione ha bisogno di risposte tecniche, ovvero risposte al loro bisogno espresso.
E' quindi nei nostri obiettivi quello di realizzare un piano prevenzione, come un piano di formazione, per il quale, per la prima volta nella storia di questa Azienda Sanitaria, in Bilancio è stata destinata un certa somma. Ed ancora è stato chiuso l'accorso tra medici di famiglia e Unione farmacisti, per l'utilizzo del farmaco generico, come abbiamo raggiunto un punto di intesa con l'Amministrazione Provinciale, per l'assunzione degli Lsu. Ma abbiamo pensato anche ai farmaci che arrivano direttamente in casa, come per i referti, per non tralasciare la possibilità che ci viene data da una nuova legge, di introitare soldi con le sponsorizzazioni. E' stato centrato anche l'obiettivo del Centro Aiuto alla vita, che permette alla donna di decidere in scienza e coscienza il proprio atto d'amore, come sarà pronta per ottobre la verifica degli assistiti dei medici generici. Inaugureremo a breve anche l'ospedale virtuale, con il collegamento in rete delle emergenze pediatriche. A breve avremo tutti i collegamenti con i Cup come sta anche per essere presentato il Piano sanitario Locale.
Per ciò che concerne invece il discorso Ini Città Bianca, ho rescisso il contratto perché ritengo inutile pagare un affitto per l'intera struttura, a questo punto mi converrebbe più comprarla. Sono soddisfatto ma soprattutto convinto del fatto che a breve inizieremo a contare i risultati, alcuni sono già arrivati, per gli altri ci vorrà ancora qualche mese".