Ganino è ottimista: «Sarà
la migliore
struttura sanitaria esistente in provincia, con ritorni per tutta la
città»
di PASQUALE MAZZENGA
Qualcosa di grosso
bolle in pentola per il "SS.Trinità" di Sora. Nei giorni scorsi, c'è stato un
faccia a faccia tra il neo sindaco di Sora, Francesco Ganino ed il manager della
Asl di Frosinone, Carmine Cavallotti. Tra i due, ci sarebbe ormai l'accordo per
l'apertura della famosa "palazzina C". come i più sanno, la moderna struttura
ospedaliera in località San Marciano, si compone, al di là delle strutture
comuni, di tre palazzine gemelle, in cui sono collocati i vari reparti. In
verità, solo le prime due funzionano stabilmente da anni. Per la terza, invece,
si sono avuti, nel tempo, continui rinvii, anche se non c'erano più interventi
strutturali da portare a termine. Recentemente, sono state sistemate quelle
rimanenti parti dell'impianto elettrico con la relativa messa a norma
dell'intera palazzina, che ora è pronta per l'utilizzo. La concreta
apertura dovrebbe avvenire grazie al preannunciato ampliamento dei servizi
oncologici, che dovrebbero fare di Sora il centro di riferimento provinciale.
Senza andare a toccare le strutture già esistenti. Ganino sta seguendo il solco
già tracciato dal direttore sanitario Corrado Busi. Quest'ultimo, con una
politica accorta e dei piccoli passi, ha rimesso in moto le procedure per
arrivare all'ampliamento di alcuni reparti ed ora, con l'appoggio del neo
sindaco, si punta al concreto rilancio dell'intera struttura ospedaliera. «Senza
paura di essere smentito - ha affermato il neo sindaco - da medico, quale sono,
posso affermare che Sora è attualmente dotata della migliore struttura
ospedaliera attualmente esistente in provincia. Utilizzarla in maniera ottimale
è un impegno per cui tutti si devono adoperare nell'interesse dell'intero
territorio. Oggi si cercano servizi sanitari all'avanguardia e, se vogliamo
tornare ad essere un polo catalizzatore in ambito sanitario, dobbiamo accettare
la sfida del rinnovamento e del miglioramento strutturale e professionale».
Secondo Ganino ci sono le giuste premesse per far decollare l'ospedale e,
successivamente, di ottenere anche benefici di carattere economico per l'intera
città. «Quando, non importa come, si riescono ad attrarre persone in un centro
grazie ad una particolare realtà, anche di carattere sanitario, - aggiunge - è
poi possibile ottenere, di riflesso, un ritorno commerciale o di diversa natura
per quanti operano in quel territorio». Oltre alla apertura della palazzina C si
dovrebbe anche aumentare l'area di parcheggio grazie ad un finanziamento di
oltre tre miliardi già disponibile.
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