Respinto il ricorso di 200
vincitori Concorso infermieri
annullato,
conferma dal Consiglio di Stato
di ANTONIO MARIOZZI
Il Consiglio di Stato
ha respinto il ricorso presentato da circa duecento infermieri che l'anno scorso
avevano partecipato (con successo) al concorso dell'Asl di Frosinone per
reclutare personale infermieristico da utilizzare in diversi ospedali delle
province di Frosinone e Latina. Il Tar del Lazio aveva annullato la prova di
selezione dopo un ricorso presentato dall'avvocato Giorgio De Santis per conto
di alcuni concorrenti che non erano riusciti a superare gli scritti nel
maxiconcorso, cui hanno partecipato oltre tremila da tutt'Italia. I ricorrenti
avevano tra l'altro evidenziato che le prove orali erano state programmate a
cavallo delle elezioni regionali, mentre gli "avvisi" ai candidati che avevano
superato le prove orali erano stati inviati a ridosso dell'appuntamento
elettorale. Il tribunale amministrativo regionale aveva ritenuta illegittima
la composizione della commissione giudicatrice ( ne facevano parte anche il
consigliere provinciale del Ppi Ettore Urbano e il segretario dei Ds di Arce
Giovanni Cirillo), sottolineando che politici e sindacalisti non potevano
figurare in commissioni di concorso. L'Asl ( assistita dall'avvocato Loreto
Gentile, ex presidente della Provincia di Frosinone) si era difesa sostenendo la
piena correttezza delle nomine e la regolarità della prova di selezione. Dopo la
sentenza del Tar, l'Asl, adeguandosi a quanto stabilito dai giudici
amministrativi, aveva deciso di bandire una nuova procedura per il concorso
degli infermieri, senza assorbire in organico i vincitori della prova annullata.
Una decisione, quella dei nuovi vertici dell'azienda sanitaria locale, che aveva
però provocato le critiche della Cgil di Frosinone: il sindacato si era
scagliato contro il manager Carmine Cavallotti perorando la presentazione del
ricorso in appello, con oltre duecento firme raccolte tra i vincitori del
concorso svoltosi all'Hotel Ergife a Roma e finito anche nella trasmissione
televisiva di Canale 5 "Striscia la notizia". Ora il Consiglio di Stato dopo
un mare di polemiche e una lunga camera di consiglio ha dunque respinto la
richiesta di sospensiva della sentenza del tribunale amministrativo regionale,
confermando la decisione di primo grado. Il ricorso in appello era stato
presentato dall'avvocato Piero Sandulli, difensore dei circa duecento infermieri
risultati vincitori del concorso. E adesso si potrebbe aprire un nuovo fronte
con l'accertamento di eventuali responsabilità per i costi ( circa un miliardo)
del concorso annullato. E, proprio in questo senso, l'Ugl - Sanità sulla vicenda
ha già interessato la Corte dei Conti.
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