CEPRANO/SERVIZI RIDIMENSIONATI Solo promesse per l’ospedale
Ferrari, il Consiglio contro l’Azienda sanitaria
di MARCELLO GELFUSA
Con voto unanime, venerdì sera, il Consiglio comunale di Ceprano si è
schierato a difesa del "Ferrari"; contro il ridimensionamento dei servizi
previsto dal piano sanitario locale per il presidio ospedaliero cittadino. Tale
piano - a differenza di quanto affermato nel programma di riconversione, che
faceva riferimento alla realizzazione di una struttura di lungodegenza per la
riabilitazione post acuzie e l'apertura di una residenza sanitaria per anziani -
prevede per il presidio cepranese solo l'istituzione del reparto post-acuzie.
A spiegare le ragioni dell'Azienda sanitaria locale, all'Assise civica
aperta è intervenuto il dottor Marcello Vincenzi, direttore del Distretto B; il
quale ha ribadito l'impossibilità di realizzare la riabilitazione per motivi di
spesa ed inadeguatezza delle strutture. Ha però, nel contempo, assicurato
l'impegno della Asl a migliorare tutti i servizi esistenti (centro di primo
soccorso, radiologia, servizio ambulanza, laboratorio analisi). Tra gli
interventi delle personalità politiche particolarmente acceso è stato quello del
consigliere regionale Ds Francesco De Angelis; il quale ha ricordato che la
precedente Amministrazione regionale ha investito quattro miliardi e mezzo di
lire; soldi che non devono assolutamente andare sperperati. «Dove sono - si è
invece domandato Renato Rea, esponente della Commissione Sanità della Pisana -
quei rappresentanti del Polo che il giorno dell'inaugurazione facevano a gara a
farsi fotografare accanto al presidente Storace?».
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