Cronaca di Frosinone

Mercoledì 27 Giugno 2001
Vertice della Casa delle Libertà
Pallone: l’impegno di tutti sulla sanità

«I FRUSINATI sono disposti a fare anche cento km di strada e sicuramente di più per ricoverarsi in un posto dove sanno che verranno curati bene». E allora? «Allora bisogna smetterla con le piccole guerre di paese a difesa di strutture obsolete: mettiamoci tutti, maggioranza e opposizione, sulla medesima sintonia per dare una svolta effettiva e urgente alla sanità ciociara». Alfredo Pallone, oltre all’appello, lancia un allarme che lo motiva ancora di più: «Fra non molto, con il pieno funzionamento di Tor Vergata, se non corriamo ai ripari - con un grande senso di responsabilità e insieme di realismo - la provincia diventerà la più grossa Rsa del Lazio. Si assisteranno alla meno peggio soltanto i vecchi. E sarebbe un delitto contro la civiltà...». Con queste parole molto pesanti, ma responsabilmente concrete, il presidente della commissione regionale Affari istituzionali-Rapporti con l’Ue e responsabile regionale di Forza Italia per la sanità, riassume il senso e gli obiettivi della discussione svoltasi fino a tardi lunedì sera nella sede del coordinamento provinciale degli azzurri a seguito del vertice da lui provocato tra i deputati regionali e nazionali della Casa delle Libertà.
Accolti dal padrone di casa, il coordinatore provinciale Massimo Roscia, sono intervenuti i senatori Mauro Cutrufo e Oreste Tofani, i deputati Giulio La Starza, Italico Perlini e Benito Savo, l’assessore regionale Anna Teresa Formisano, il presidente della commissione regionale sanità Alessandro Foglietta, il consigliere Angelo D’Ovidio e, naturalmente, il promotore della riunione. Come è andata? «Bene, molto bene», risponde Pallone che annuncia come gli incontri continueranno per approfondire le singole tematiche del multiforme e complesso mondo sanitario. Al prossimo dovrebbe partecipare anche il manager dell’Asl, Carmine Cavallotti, perché è intuibile che i rappresentanti politici locali intendano conoscere nei dettagli se la gestione dell’Asl si muova nell’alveo della linea strategica scelta dalla maggioranza nazionale e regionale di centro-destra.
«Noi mettiamo al centro dell’attenzione il cittadino con i suoi bisogni, che vanno soddisfatti», dice Foglietta. «Dobbiamo dare ai cittadini il migliore servizio al minor costo», precisa Savo che aggiunge: «Senza guardare a privilegi o tessere, ma solo alla competenza. E bisognerà avere il coraggio di tagliare posti-letto se non vengono occupati per dare in cambio un’assistenza più qualificata».
«Abbiamo ereditato una situazione disastrosa», completa Pallone, «che richiede un grosso e continuo impegno per rimediare ai tantissimi guasti della sinistra».

S. di N.