Frosinone

Lunedì 2 luglio 2001
AUSL, in funzione i separatori cellulari

Il problema trasfusione per la provincia di Frosinone, è oramai un lontano ricordo. Da qualche giorno infatti, l'Asl è dotata di due separatori cellulari completamente automatici che sono stati affidati ai Centri Trasfusionali dei presidi ospedalieri di Frosinone, Cassíno e Sora. Un'importante ed indispensabile fornitura dei due apparecchi, di ultima generazione, prevede anche l'approvvigionamento del materiale di funzionamento e l'addestramento del personale.
In pratica, medici ed infermieri verranno informati sul funzionamento dei macchinari. In pratica, con l'arrivo dei due separatori cellulari, verrà attuata in provincia di Frosinone la cosiddetta "chirurgia senza sangue", una metodica adottata per la prima volta nel lontano 1998 presso il presidio ospedaliero di San Donato Milanese.
Una tecnica, questa che permette di evitare il ricorso alle trasfusioni, anche nei casi estremi. Tale tecnica prevede l'uso di un'apparecchiatura che separa plasma, globuli bianchi, piastrine e trasporto dell'ossigeno che vengono lavati, raccolti in sacche e rimessi in circolo. L'emorecupero consente di utilizzare quasi tutto il sangue dell'operando. Il primo impiego del separatore cellulare è previsto nella seconda settimana di luglio, nel presidio ospedaliero di Alatri per alcuni interventi di ortopedia.