di Stefano Scerrato - Componente Comitato Provinciale Forza Italia

Soltanto poche righe in relazione a quanto apparso sulla stampa, conseguentemente alla mia precedente lettera aperta.
Il Direttore Amministrativo defenestrato per "eccesso di capacità" lo conosco per anni di collaborazione istituzionale e sono stati questi anni che mi hanno permesso di apprezzarlo e stimarlo inconfutabilmente, questo è la preoccupazione per quello che sta accadendo, alla nostra assistenza sanitaria, mi hanno spinto alla mia presa di posizione e non altro.
In FI a differenza che in altri partiti non ci sono burattinai, come, da noi, non c'è nulla da nascondere. Non ci sono "re di Prussia", non ci sono fratture o conflitti che altri hanno dilaniato e stanno dilaniando, e non è nemmeno la "Repubblica delle banane" come è la AsI di Frosinone.
In questa storia esistono dei punti fermi che non è possibile nascondere: nella AsI le cose vanno malissimo. Il Direttore Generale ha piena autonomia, ma chi ha mai detto il contrario?
Visto che le cose vanno malissimo il Direttore Generale e quello Sanitario rimangono (per quanto?) e si cambia il Direttore Amministrativo, reo per diretta ammissione del Direttore Generale di preoccuparsi di problemi amministrativi e finanziari.
Quelle poche proposte che il Direttore Generale ha inviato alla approvazione regionale sono state tutte, dico tutte, rispedite al mittente.
La copertura finanziaria, che è il vero e grande problema dell'assistenza sanitaria in Italia, nel Lazio e nel mondo, per il Direttore Generale di Frosinone non è un problema, le sue dichiarazioni, sono da un punto di vista amministrativo incredibili. Con i suoi metodi il deficit di quasi 8.000 miliardi ereditato nel Lazio dalla precedente amministrazione regionale è già sanato, basta non tenerne conto.
Non c'è nessuna guerra all'interno della Casa delle Libertà, quando FI va alla guerra i toni sono ben altro.
Nessuno parla per interposta persona, da noi ognuno sa ben difendersi da solo.
Forza Italia la gente la ascolta, rispetta i cittadini ed il mandato ricevuto, se è il primo partito in Italia ed in provincia di Frosinone il motivo è proprio questo e vogliamo continuarlo ad esserlo. Purtroppo spesso ci ammaliamo, succede anche in Prussia e nelle piantagioni di banane e vorremmo essere curati bene. Un piccolo inciso: in provincia gli animali erano curati bene ora per non fare torto a nessuno Cavallotti ha deciso di sopprimere il dipartimento veterinario. Questa è democrazia, tutti uguali uomini, bestie, prussiani e banane.