Ceccano

Venerdì 6 luglio 2001
Ceccano/L'uomo punto da un insetto, ha preteso invano l'intervento di un dottore
Gli infermieri fanno i medici
Al S.Maria della Pietà un paziente rifiuta un'iniezione da un paramedico

Solita storia di ordinario pressappochismo sanitario. Protagonista, Pietro Maura un distinto signore romano di nascita ma ceccanese d'adozione punto, sul labbro, da un insetto. Il labbro dell'uomo si gonfia d'un subito, l'uomo va di corsa al pronto soccorso del Santa Maria della Pietà ma... 
Ma lasciamo che sia lui a raccontare come sono andate le cose attraverso l'esposto denuncia che ha inviato alla direzione generale della Asl, a quella sanitaria. dell'ospedale ceccanese ed al Ministero della Sanità.
«Mentre ero in campagna a Ceccano in località Colle San Paolo, sabato 30 giugno, sono stato punto da un insetto al labbro che in pochi minuti si è gonfiato a dismisura - scrive Maura -. Metto del ghiaccio e mi faccio accompagnare al vicino Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile di Ceccano dove giungo alle 18. All'interno mi accolgono due sanitarie, una delle quali, saputo della puntura, dice: "Bene, ora le faccio una punturina" e si dirige verso l'armadietto dei medicinali. A quel punto non notando alcun elemento o tesserino di riconoscimento, le chiedo: "Scusi, ma lei è un medico". La sua risposta è stata: 'No, io sono l'infermiera, il medico è impegnato per un caso urgente".
Chiedo di essere visto da un medico ma lei risponde che il medico è in attesa di un malato grave al Reparto. Chiedo di poter salire al reparto ma anche questo non è possibile. A quel punto saluto e vado via. Sono andato, quindi, al Pronto Soccorso dell'ospedale Umberto I di Frosinone dove sono giunto alle ore 18,45.
Lì il medico di guardia - continua l'esposto denuncia di Pietro Maura - dopo essersi assicurati che non avessi disturbi o ostruzioni alle vie respiratorie mi ha fatto somministrare da un infermiere un cortisonico e mi ha dimesso. Il mio caso si è risolto così ma pongo all'attenzione delle SSLL i seguenti quesiti: altri casi più urgenti come sarebbero risolti? Che disposizioni aveva l'infermiera dell'ospedale civile di Ceccano per somministrarmi una "punturina" e di che cosa? Si può tenere aperto al Pronto Soccorso presidiato solo da un infermiere? Nella speranza che questa mia comunicazione possa servire in qualche maniera a monitorare e migliorare un servizio essenziale per la salute dei cittadini - conclude il nostro interlocutore - porgo distinti saluti».
A voi lettori ogni ed ulteriore commento non senza vergare , prima, una postilla che ci sembra doverosa: ha un infermiere, con tutto il rispetto per la professionalità della categoria, l'autorità di assumersi responsabilità come quella di sottoporre un paziente ad un qualsivoglia iniezione? Questo vuol forse dire che, al pronto soccorso di Ceccano, il titolo di studio del personale paramedico è equiparabile a quello dei medici? Attendiamo lumi.