Riunione congiunta ieri mattina della commissione consiliare e dei
capigruppo
Sanità, si muove la Provincia
Chiesta la convocazione di un consiglio straordinario aperto sull'argomentoContinua ad essere la sanità il punto caldo della politica provinciale. Ne hanno discusso ieri mattina, presso il Palazzo della Provincia, la commissione consiliare alla sanità ed i capigruppo consiliari. A dire il vero erano stati invitati anche il direttore generale dell'Ausl,
Carmine Cavallotti (la cui assenza ingiustificata è stata severamente censurata da tutti i presenti) ed i parlamentari regionali e nazionali della circoscrizione. All'atto pratico hanno partecipato solo Benito Savo, deputato di Forza Italia, e Romolo Rea consigliere regionale di Rifondazione Comunista. Tutti gli altri hanno fatto pervenire giustificazioni più o meno plausibili.
Ciò detto veniamo al merito della riunione nel corso della quale sono stati esaminati tutti i mali, veri e presunti, della sanità ciociara che sta vivendo un momento particolarmente delicato sotto il profilo strutturale e funzionale e di aspre polemiche sotto l'aspetto politico.
Tutti i presenti hanno avuto modo di dire la loro, replicando posizioni già note. Il centrosinistra ha puntato l'indice sulla gestione Cavallotti che, ovviamente, è stata difesa a spada tratta dalla controparte, in particolare Alleanza Nazionale.
Alla fine, comunque, tutti si sono ritrovati su una linea operativa comune e cioè quella di chiedere un incontro urgente con la commissione regionale alla sanità, presieduta dall'alleanzino Alessandro Foglietta. Un incontro che, ovviamente, dovrebbe avvenire prima della trasferta che la commissione stessa terrà nei prossimi giorni a Frosinone (l'appuntamento era per il 31 luglio ma è è slittato di due giorni e fissato alle 10,30 del 2 agosto presso a sede dell'AusI in via Fabi). In quella occasione verranno messi sul tappeto tutti i problemi ancora aperti, dal piano sanitario alla dotazione organica, tra ristrutturazione delle rete ospedaliera ai rapporti con la sanità privata.
Seconda richiesta, questa rivolta al presidente della Giunta Provinciale Scalia e al presidente del Consiglio Rita Martelluzzi, di inserire uno specifico punto all'ordine del giorno della seduta che si terrà il prossimo sette agosto, in modo da consentire a tutti i consiglieri di rappresentare le specifiche esigenze delle zone che li hanno delegati a rappresentarli.
Il tutto per arrivare (ma la data non è stata ancora stabilita) ad una sessione consiliare aperta a tutte le forze
politiche e sociali e soprattutto agli operatori sanitari della provincia.
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