PONTECORVO/DOPO L'OTTIMISMO DI ROSCIA SUL "DEL PRETE"
Danella: "Cavallotti non ha fatto nessuna concessione
clamorosaNon si sono accorti - precisa il consigliere
Patrizia Danella - che il manager Cavallotti non ha fatto alcuna concessione clamorosa. Se le forze politiche non contrasteranno
il "disegno", il Pasquale Del Prete" sarà ridotto ad un pronto soccorso. Questo è il commento che l'esponente diessina Danella ha fatto, dopo le dichiarazioni ottimistiche
rilasciate dal sindaco, Riccardo Roscia, e dall'assessore alla sanità, Angelo Reccia sul futuro del
Pasquale del Prete".
Il fatto è che, se il nosocomio cittadino non sarà al più presto potenziato, corre il rischio di essere
sotto utilizzato. Infatti, i sindacati dì categoria, proprio per prevenire questo tragico epilogo, si
stanno mobilitando per far migliorare il Piano sanitario aziendale. «Il problema è drammatico - prosegue Danella -, nessuno si cura di
contrastare il disegno del direttore generale Cavallotti, il quale, forse per ragioni economiche, sta
tentando di dare un ridimensionamento ai presidi ospedalieri di tutta la provincia, Ma non sempre
usa il taglio netto». Il manager Cavallotti vuole sfoltire i reparti, specialmente quando sono dei
"doppioni". Questo principio è condiviso anche dagli addetti ai lavori.
I sindacati sono mobilitati per prevenire la diminuzione del personale che si ripercuote sulla qualità dei servizi. Infatti, quando manca il reparto è impossibile ipotizzare il day hospital, perché mancano i presupposti (altro che ospedale "satellite" - ndr).
Il consigliere di minoranza Danella ha denunciato la mancanza del mammografo e dell'ortopantografo, che sono stati promessi da anni, ma non è stata mai approntata la delibera, cioè l'atto
amministrativo.
Lo stesso discorso si potrebbe ripetere per la Tac: è stata promessa da anni, ma ancora non è stata stilata la delibera. Per gli altri presidi
ospedalieri, invece, è stato compiuto l'atto amministrativo. «La lacuna più vistosa - sottolinea
Danella - della gestione di Cavallotti è la mancanza di progettualità e i relativi tempi di attuazione.
Senza queste linee guida non sarà possibile controllare la fondatezza delle promesse fatte da
chiunque. Anche l'ipotesi di far nascere un Centro di formazione professionale per gli
operatori sanitari, agganciato all'università, sarebbe una proposta velleitaria, se non saranno
indicati tempi di attuazione». F.Pap.
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