Frosinone

Sabato 28 luglio 2001
PONTECORVO/DOPO L'OTTIMISMO DI ROSCIA SUL "DEL PRETE"
Danella: "Cavallotti non ha fatto nessuna concessione clamorosa

Non si sono accorti - precisa il consigliere Patrizia Danella - che il manager Cavallotti non ha fatto alcuna concessione clamorosa. Se le forze politiche non contrasteranno il "disegno", il Pasquale Del Prete" sarà ridotto ad un pronto soccorso. Questo è il commento che l'esponente diessina Danella ha fatto, dopo le dichiarazioni ottimistiche rilasciate dal sindaco, Riccardo Roscia, e dall'assessore alla sanità, Angelo Reccia sul futuro del Pasquale del Prete".
Il fatto è che, se il nosocomio cittadino non sarà al più presto potenziato, corre il rischio di essere sotto utilizzato. Infatti, i sindacati dì categoria, proprio per prevenire questo tragico epilogo, si stanno mobilitando per far migliorare il Piano sanitario aziendale. «Il problema è drammatico - prosegue Danella -, nessuno si cura di contrastare il disegno del direttore generale Cavallotti, il quale, forse per ragioni economiche, sta tentando di dare un ridimensionamento ai presidi ospedalieri di tutta la provincia, Ma non sempre usa il taglio netto». Il manager Cavallotti vuole sfoltire i reparti, specialmente quando sono dei "doppioni". Questo principio è condiviso anche dagli addetti ai lavori. I sindacati sono mobilitati per prevenire la diminuzione del personale che si ripercuote sulla qualità dei servizi. Infatti, quando manca il reparto è impossibile ipotizzare il day hospital, perché mancano i presupposti (altro che ospedale "satellite" - ndr). Il consigliere di minoranza Danella ha denunciato la mancanza del mammografo e dell'ortopantografo, che sono stati promessi da anni, ma non è stata mai approntata la delibera, cioè l'atto amministrativo.
Lo stesso discorso si potrebbe ripetere per la Tac: è stata promessa da anni, ma ancora non è stata stilata la delibera. Per gli altri presidi ospedalieri, invece, è stato compiuto l'atto amministrativo. «La lacuna più vistosa - sottolinea Danella - della gestione di Cavallotti è la mancanza  di progettualità e i relativi tempi di attuazione.  Senza queste linee guida non sarà possibile controllare la fondatezza delle promesse fatte da chiunque. Anche l'ipotesi di far nascere un  Centro di formazione professionale per gli operatori sanitari, agganciato all'università, sarebbe una proposta velleitaria, se non saranno indicati tempi di attuazione». 

F.Pap.