Alatri/Testato il lavaggio del
sangue: eviterà trasfusioni e rischi di contagio
di MASSIMO CECI
Rischi connessi alle
trasfusioni addio. Nuovi macchinari purificheranno il sangue in provincia di
Frosinone. Si tratta dei due separatori cellulari acquistati dalla Asl di
Frosinone e sperimentati lunedì scorso ad Alatri, per la prima volta in
provincia, su due pazienti operati di protesi all’anca e appartenenti alla
confessione religiosa dei Testimoni di Geova. «Una tecnologia rivoluzionaria che
permetterà di eliminare i tre ostacoli principali alle trasfusioni di sangue -
commenta il primario di Ortopedia del San Benedetto di Alatri, dottor Ingegno -:
la carenza di donatori, il rischio di trasmissione di malattie e i precetti
religiosi dei Testimoni di Geova». In sostanza, il sangue necessario durante le
operazioni verrà "lavato", cioè privato di emoglobina e anticoagulanti, raccolto
in sacche e reimmesso in circolo. «Un’operazione - assicurano dall’Ufficio
relazioni esterne della Asl - che permette di utilizzare integralmente il sangue
del paziente anche nei casi estremi». «Un bel risultato che stiamo perseguendo
dal 1994 e che risolve le molte difficoltà del passato», ha detto Augusto
D’Ambrosi, responsabile della Commissione per l’assistenza sanitaria dei
Testimoni di Geova.
|