Una proroga in attesa del contratto o un accordo di locazione definitivo. Sarà una delle due soluzioni cui arriveranno, dopo il 21 luglio, il manager dell'Asl Carmine Cavallotti e il gruppo Faroni, proprietario della clinica Città Bianca di Veroli. «Ma di certo la struttura non chiuderà», ha confermato Cavallotti dopo aver incontrato, ieri mattina, l'assessore alla Sanità Vincenzo Saraceni. Incontro voluto da Cgil, Cisl e Uil proprio "per individuare la soluzione alla vicenda in relazione allo stato di precarietà che si è determinato con la scadenza del contratto con la Ausl". L'affitto della struttura e del personale parasanitario da parte della Asl, del valore di circa 20 miliardi annui, è scaduto ad aprile e non è stato rinnovato. È stata concessa una proroga che scade il prossimo 21 luglio. Il manager dell'Asl ha sempre sostenuto di voler utilizzare le prestazioni di radioterapia e riabilitazione che la struttura offre e di cui la provincia di Frosinone è carente. «E così continuerà a essere - ha detto Cavallotti - con una formula di contratto che accentui la collaborazione tra pubblico e privato».