Oltre a Pugliese, nell’inchiesta due ex
dirigenti e tre tecnici
Incarichi, indagato ex
manager Asl
I dirigenti dell'Asl, che guidavano l'ente sanitario nel 1999, non avrebbero
rispettato le procedure di legge nell'affidamento a tecnici esterni delle
progettazioni per la costruzione degli ospedali di Frosinone e Cassino ma anche
di Alatri, Anagni e Pontecorvo. E' quanto avrebbero accertato i finanzieri
durante le indagini condotte in questi anni e scritto nel rapporto inviato alla
procura della repubblica di Frosinone. Il sostituto procuratore Tonino Di Bona,
titolare dell'inchiesta, ha quindi iscritto nel registro degli indagati l'ex
direttore generale dell'Asl, Nicola Pugliese, l'ex direttore amministrativo
Gianluigi Bracciale e l'ex direttore sanitario Giorgio Rossi. I reati ipotizzati
a loro carico vanno dall'abuso d'ufficio al falso ideologico. A far scattare le
indagini furono due esposti inviati alla procura dal sindacato Ugl nei quali
avanzava i sospetti sulle procedure irregolari seguite dai dirigenti dell'Asl
nell'affidamento degli incarichi per le progettazioni delle strutture sanitarie.
In particolare i progettisti sarebbero stati scelti senza seguire i regolamenti
in materia di appalti e senza verificare la qualità del curriculum professionale
e in assenza anche di impellenti urgenze. Le consulenze affidate superavano
l'importo di tre miliardi. I finanzieri sequestrarono negli uffici di via Fabi
l'intera documentazione degli incarichi riscontrando le irregolarità. Ora il
magistrato dovrà fissare gli interrogatori degli indagati.
D. Tor.
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