ASSISTENZA
Sanità, servizi migliori con i comuni uniti
Sta per partire il progetto intercomunale per i servizi socio-sanitari nel
distretto B della provincia di Frosinone. Dopo due riunioni, l'ultima delle
quali mercoledì sera, i comuni che hanno aderito all'iniziativa sono 24 e sono
rimasti fuori Castro dei Volsci, Villa Santo Stefano e Ceccano. Finanziando in
maniera più consistente il distretto si possono ottenere servizi territoriali
che rispondono realmente alle esigenze della popolazione. I comuni di uno stesso
distretto potranno quindi creare un accordo di programma, se si raggiungeranno
intese in almeno il 50% del distretto, e avranno così diritto a un certo
finanziamento. Se, invece, si raggiungerà l'unanimità si potrà dar vita alla
sperimentazione ed in quest'ultimo caso il finanziamento sarà molto consistente,
almeno 200 milioni per ogni tipologia di servizio (ad esempio assistenza a
domicilio, strutture per l'handicap). Si passerebbe da una spesa di 900.000 lire
a malato alle 300.000 con assistenza a domicilio. L'assessore regionale Anna
Formisano, nel corso del suo intervento ha dichiarato che: «Nell'ambito di ogni
progetto, un ruolo fondamentale spetta alle asl che forniranno per il singolo
servizio ogni collaborazione possibile". L'accordo definitivo tra i comuni del
distretto dovrà essere raggiunto entro il 10 settembre. Soddisfazione è stata
espressa dal comune di Ferentino, promotore dell'iniziativa.
E. Pap.
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