SANITÀ Asl sempre nella
bufera annullati i trasferimenti
di
SILVANO CIOCIA
Nuova bufera giudiziaria sull’Ausl di
Frosinone. Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Cassino Massimo Lisi
accogliendo il ricorso del sindacato provinciale della Ugl ha annullato il
provvedimento con cui era stato disposto il trasferimento di tutti i
tecnici della vigilanza e prevenzione della sede di Sora che operavano
sull’intero territorio provinciale ed era stata disposta addirittura la
chiusura di un delicato servizio come quello della prevenzione e
sicurezza. I tecnici avevano il compito di segnalare le inosservanze
alla legge 626 sulla sicurezza degli impianti e lo avevano fatto con
scrupolosità e diligenza. Ma per tutta risposta si sono visti trasferire
in blocco con la relativa chiusura degli uffici di Sora. L’avvocato De
Santis aveva chiesto l’immediata riapertura degli uffici con il relativo
personale. Resisteva la Ausl con il manager Cavallotti ed il responsabile
del servizio Marsulli affermando che gli uffici erano già chiusi al momento
della formalizzazione dell’atto deliberativo. Insiste l’avvocato De Santis
rivolgendosi al Tribunale di Cassino il quale ieri ha sentenziato.« la
copiosa documentazione prodotta dal sindacato smentisce categoricamente
l’assunto dell’Ausl comprovando invece che l’ufficio di Sora del servizio
di prevenzione fosse operante al momento dell’ adozione dell’atto
deliberativo. Il tribunale ha dichiarato l’antisindacabilità della
condotta aziendale . Il Giudice ha altresì disposto la revoca dei
trasferimenti contestati. Tutto ora dovrà tornare come prima e i
dipendenti trasferiti potranno ancora dedicarsi agli «scomodi controlli»
in materia di sicurezza negli ospedali.
S. di
N.
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