Cronaca di Frosinone | |
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Giovedì 12 Luglio 2001 | |
Quando sarà
approvata la Pianta organica Asl prima azienda, anche per assunzioni (oltre milleottocento) PIANTA organica, Riorganizzazione aziendale-Piano sanitario locale, Commissione regionale Sanità e Conferenza locale per la Sanità. All’Asl l’attività è in piena effervescenza e le attenzioni che provengono da fuori, specialmente dopo la turbolenza provocata da qualche esponente di Forza Italia nella maggioranza di centrodestra, non sono da meno. Procediamo con ordine. La commissione regionale Sanità, che doveva tenersi giovedì 19, slitterà quasi sicuramente al giovedì successivo (26) a causa dell’indisponibilità di qualche suo membro. Come si sa, dovrà sentire il direttore generale Carmine Cavallotti su quanto fatto finora. Non potrà essere un «processo» visto che la verifica sui risultati della gestione scade a maggio dell’anno prossimo. Il sindaco di Frosinone Marzi dovrebbe convocare la Conferenza locale per la Sanità per la prima domenica del prossimo mese di agosto con all’ordine del giorno l’approvazione del regolamento e l’elezione dei cinque componenti del Comitato di rappresentanza. Un’adunanza importante che finora, però, non si è potuta tenere per il mancato raggiungimento del numero legale di 46 sindaci (50% » 1 dei 91 primi cittadini): il 25 marzo erano presenti in appena 22, il 22 aprile passarono a 44. Sarà, questa volta, raggiunto il minimo per deliberare? Abbandoneranno finalmente i sindaci il vecchio vizio di interessarsi dei problemi sanitari se non sporadicamente e, troppo spesso, con una visione campanilistica? Passiamo adesso al... «foro interiore» aslino. Si è dato inizio alle grandi consultazioni, che dureranno tutto luglio, sulla Riorganizzazione aziendale-Piano sanitario locale delle organizzazioni sindacali (sapete quante sono? ben una sessantina) per quel tavolo concertativo voluto dal direttore generale il quale ha però subito messo in evidenza che egli ascolterà e valuterà eventuali emendamenti senza però rinunciare alle sue prerogative. L’altro ieri, poi, il manager ha messo altra «carne» a cuocere consegnando la Pianta organica modificata dopo le osservazioni della Regione. Rispetto alla prima versione i dipendenti sono diminuiti di 320 unità (da 6.596 a 6.276), anche se è prevista nel tempo l’assunzione di ben 1.830 persone (per il Dipartimento emergenza circa mille, al Dipartimento riabilitazione-disabilità quasi trecento e centoventi nelle chirurgie specialistiche). Insomma, l’Asl si conferma la più grande «azienda» della provincia. E l’unica che non licenzia, anzi assume in maniera così consistente. Meno male... S. di N. |