Cronaca di Frosinone | |
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Venerdì 13 Luglio 2001 | |
LETTERA APERTA A CAVALLOTTI Sanità, scontro De Angelis-Pallone La commissione regionale si riunirà nel capoluogo il 30 luglio OGGI dovrebbe essere il giorno «fatidico» per conoscere il nome del nuovo direttore amministrativo dell’Asl. «Mi auguro che la scelta sia il frutto di una attenta ed autonoma valutazione del Direttore Generale e che privilegi esclusivamente il criterio della competenza e della professionalità». A sostenerlo è il vice presidente della commissione regionale Bilancio-Programmazione, Francesco De Angelis, che così conclude la sua «lettera aperta» al manager Carmine Cavallotti sulle ultime vicende dell’Asl. Ieri l’esponente diessino ha avuto un durissimo scontro in commissione Sanità con il vice presidente del gruppo di Forza Italia, Alfredo Pallone. Alle critiche di De Angelis sulla sanità regionale, e in particolare su quella frusinate (critiche, ha rimarcato, provenienti proprio da qualche esponente forzista), Pallone ha contrapposto la pesante eredità lasciata dal centrosinistra. Lo scontro è stato tanto duro che Pallone ha abbandonato per protesta la commissione presieduta dall’alleanzino Alessandro Foglietta, la quale ha anche fissato la preannunciata seduta a Frosinone per lunedì 30 luglio. A questa riunione si richiama De Angelis nella sua «lettera aperta» al direttore generale dell’Asl, augurandosi che serva «a fare definitivamente chiarezza». «Molto dipenderà ? precisa ? da quello che Lei ci dirà sulla strategia che intende adottare per migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’assistenza nel nostro territorio. Al riguardo, la Riorganizzazione Aziendale-Piano Sanitario Locale e la nuova Pianta Organica da Lei presentate in questi giorni, in merito alle quali non posso non condividere il metodo seguito di una consultazione molto ampia con le OO.SS. e le Istituzioni interessate, possono e debbono aiutare a trovare una auspicabile e stabile assetto di gestione oltre a rendere possibile l’istituzione di nuovi servizi che evitino agli utenti di dover continuare a ricorrere a strutture di fuori provincia». De Angelis, ribadendo la propria «insoddisfazione per come stanno andando le cose all’Asl» e rilevando che le «ricorrenti tensioni esistenti nella maggioranza non facilitano sicuramente la normale gestione dell’Azienda e di conseguenza la erogazione dei servizi», assicura che esaminerà attentamente il Piano approntato dal manager. Ma intanto pone già all’attenzione del dott. Cavallotti due questioni che ritiene basilari: il ruolo dell’ospedale di Frosinone (condividendo l’istituzione di nuove specialità), per il quale sollecita la costruzione del nuovo in presenza dei finanziamenti approvati dalla precedente giunta regionale, «anche su mia sollecitazione», e la realizzazione di quello di Cassino chiedendo al manager uno scrupoloso controllo sul rispetto dei tempi previsti dal contratto. S. di N. |