di PIETRO ANTONUCCI

ALATRI - Scongiurare un'«emorragia» di posti letto nell'Ospedale San Benedetto. E' l'invito, ma anche l' impegno, che viene dal Ppi, allarmato dalle ricorrenti voci che vogliono un «forte ridimensionamento del polo sanitario "A" di Alatri ed Anagni con una penalizzazione in termini di posti letto nel nostro Ospedale» nell'ambito del piano provinciale di riorganizzazione dell'Azienda Asl. Un pericolo che il segretario dei Popolari alatrensi, Antonio D'Alatri, ha paventato in una nota diffusa un paio di giorni fa. Un comunicato nel quale si ribadisce la piena volontà della giunta Cittadini nel lavorare affinché una possibilità del genere, vista come una vera e propria «jattura» per Alatri ed il suo comprensorio, non si concretizzi: «In qualità di amministratore di questa città - ha affermato D'Alatri -, posso assicurare che il sindaco e l'intera maggioranza stanno seguendo con la massima attenzione l'evolversi di questa vicenda, pronti ad attivarsi, per quanto in loro potere, per scongiurare un evento di questo tipo». In merito alla questione, il Ppi ha domandato aiuto e sostegno all' assessore regionale di Fi, Antonello Iannarilli, «affinché quest'ultimo si impegni a dare a questa sua città le risposte che merita e mantenga fede agli impegni presi in campagna elettorale a proposito della salvaguardia e potenziamento del San Benedetto». Un invito a superare le barriere politiche, condite spesso da polemiche, e a tenere «realmente da conto le sorti del nostro nosocomio».
E, in un tale contesto, il segretario D'Alatri ha chiesto in conclusione di ricondurre «Il dibattito politico nell'alveo della democrazia e del buon gusto», eliminando esagerazioni ed accuse personali («che non fanno altro che esacerbare gli animi») e dando invece spessore e certezza agli impegni presi sui temi che stanno a cuore a tutti.